Il Pontefice affronta subito l'argomento cruciale del "pellegrinaggio penitenziale"
EDMONTON - Entra oggi nel vivo il viaggio di papa Francesco in Canada, iniziato ieri con l'arrivo a Edmonton, capoluogo della provincia occidentale dell'Alberta. E già oggi si entra in quello che è l'argomento cruciale della visita: l'abbraccio del Pontefice con le popolazioni indigene vittime delle politiche di assimilazione e dei soprusi perpetrati nelle scuole residenziali governative, rette in gran parte dalla Chiesa cattolica.
Dopo gli incontri in Vaticano tra marzo e aprile scorsi, il Papa porta la sua vicinanza, il suo dolore per quanto accaduto e il suo 'mea culpa' direttamente nei territori interessati e alle comunità aborigene coinvolte.
Il programma prevede oggi alle 10 (le 18 svizzere) che il Pontefice incontri le popolazioni indigene First Nations, Metis e Inuit a Maskwacis ("le colline dell'orso", in lingua cree), a 100 chilometri dal capoluogo, e alle 16.45 a Edmonton (le 00.45 in Svizzera) presso la Chiesa del Sacro Cuore vedrà ancora le popolazioni indigene insieme ai membri della comunità parrocchiale.