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ITALIA / STATI UNITIPlichi elettorali inviati a persone «decedute»

07.09.22 - 21:23
Un capolista di una circoscrizione estera di Fratelli d'Italia ha denunciato un possibile caso di broglio
Reuters
Plichi elettorali inviati a persone «decedute»
Un capolista di una circoscrizione estera di Fratelli d'Italia ha denunciato un possibile caso di broglio

ROMA / WASHINGTON D.C - Plichi elettorali indirizzati a persone decedute. È quanto sostiene il capolista di Fratelli d'Italia della circoscrizione Nordamerica e America Centrale Andrea di Giuseppe che ha sporto denuncia alla Procura di Roma, affermando che, secondo i suoi calcoli, sarebbe in corso una truffa elettorale.

Il politico ritiene probabile che ci siano «decine di migliaia di persone che risultano presenti nelle liste elettorali della ripartizione America settentrionale e centrale benché decedute» e che qualcuno ne stia approfittando per votare al loro posto. Lo ritiene in quanto, come affermato anche sul suo account Twitter, ha effettuato «un semplice controllo delle liste elettorali» della circoscrizione in cui si situa.

Questo il suo calcolo, riportato da vari media italiani, tra cui AdnKronos: in Nordamerica e America centrale i nominativi iscritti in lista sono 437'802 e 124'576 di questi avrebbero «un'età superiore a 70 anni». Ne risulterebbe quindi che più del «28% della popolazione italiana residente all'Aire appartiene alla fascia superiore a 70 anni, ma è la logica a far ritenere tale dato irrealistico».

Poi, per affermare la sua tesi, si appoggia sui dati dell'Istituto nazionale di statistica, i quali «ci dicono che gli italiani centenari viventi al 1 gennaio 2021 erano 17'156, su una popolazione complessiva di 58.983.122 persone. Tale dato (influenzato da quello degli italiani iscritti nelle liste Aire) significa che il numero dei centenari è pari a una percentuale dello 0,00029% dell’intera popolazione. Viceversa n° 2'218 centenari su 437'802 nominativi significa una percentuale dello 0,00500%, che è palesemente irrealistica e, quindi, evidenzia un dato non veritiero». Questo vorrebbe dire che negli Stati Uniti ci sarebbero il doppio dei centenari iscritti all'Aire rispetto all'Italia.

Andrea di Giuseppe va poi a prendere in considerazione anche i dati sulle pensioni erogate all'estero dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps). Afferma che gli italiani iscritti all'Aire sono 5'600'000, ove la percentuale di oltre il 28% di ultrasettantenni che emerge nelle liste elettorali della ripartizione America settentrionale e centrale fosse omogenea, si avrebbe il risultato di oltre 1'550'000 ultrasettantenni residenti all'estero». Il doppio delle persone a cui l'Inps invia la pensione, che sono 714mila.

Il capolista afferma perciò che «l'analisi dei dati rende realisticamente ipotizzabile che vi siano decine di migliaia di persone che risultano presenti nelle liste degli liste elettorali della ripartizione America settentrionale e centrale benché decedute, e che, quindi, sia altamente probabile che, in loro nome, vi siano dei terzi che esercitano il diritto di voto, fatto che potrebbe anche essere non occasionale, ma l'esecuzione di un consolidato disegno criminoso».

Deceduti anche in Ticino - Durante le scorse votazioni referendarie, avvenute nel mese di giugno, il Consolato generale Italiano di Lugano ha inviato a 100mila cittadini italiani residenti in Ticino i plichi elettorali, ma il 20% di questi non è stato consegnato. Stando alle poste svizzere, alcune buste non sono arrivate a destinazione anche perché il destinatario era deceduto.

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