«Togliere l'hijab è un crimine» ha affermato il capo della polizia
TEHERAN - Da oggi saranno intraprese azioni per le violazioni nei luoghi pubblici, in auto e in altri «siti in cui a volte l'hijab viene rimosso». Lo afferma la polizia iraniana, annunciando un piano per punire le donne che violano il rigido codice di abbigliamento islamico.
«In questo contesto, la tecnologia verrà utilizzata per l'identificazione intelligente delle persone che infrangono la legge», ha precisato la polizia in una dichiarazione sul suo sito web.
«Togliere l'hijab è considerato un crimine e la polizia si occupa delle anomalie sociali nel quadro della legge», ha affermato il capo della polizia di sicurezza Hassan Mofakhami.
«Le persone che infrangono la legge sono responsabili delle loro azioni», ha aggiunto sullo sfondo dell'ondata di proteste che ha travolto la Repubblica islamica dopo la morte di Mahsa Amini lo scorso 16 settembre, tre giorni dopo il suo arresto da parte della polizia morale.