È successo nello Stato americano del Montana
HELENA - Il governatore repubblicano del Montana, Greg Gianforte, ha firmato la legge che vieta gli interventi farmaceutici e chirurgici per il cambio di sesso ai minori di 18 anni, nonostante l'appello del figlio 32enne David, che si identifica come non binario e che aveva chiesto al padre di respingere un provvedimento «immorale e ingiusto».
In un'intervista al Montana Free Press, David Gianforte aveva spiegato di aver scritto un discorso che poi ha letto ad alta voce a suo padre, per spiegargli che limitare l'accesso agli interventi medici per la transizione, definire l'identità di genere come binaria, vietare ai minorenni l'accesso agli spettacoli delle drag queen e proibire agli studenti nelle scuole pubbliche di cambiare i "pronomi" con cui si identificano senza il permesso dei genitori - tutte misure approvate o in via di approvazione nel Senato e nella Camera - sono «una violazione dei diritti umani». Ma il padre ha preferito schierarsi col suo partito, temendo altrimenti di venire scaricato.
Contro la legge per vietare gli interventi medici per la transizione si era scagliata anche la deputata democratica transgender del Montana Zooey Zephyr, censurata poi dalla Camera del suo stato per il resto del 2023 per aver detto ai deputati repubblicani che avrebbero avuto le «mani sporche di sangue» in caso di approvazione del provvedimento.
Quest'anno 11 stati americani hanno approvato norme che vietano gli interventi medici per il cambio di sesso ai giovani.