Il ministro della salute Braun: «Serve maggiore trasparenza da parte dei laboratori sulle loro produzioni»
PARIGI - La penuria di alcuni medicinali ha più che mai bisogno di una risposta europea, in complemento di una politica nazionale: questo il messaggio lanciato oggi dal ministro francese della salute François Braun, invocando «maggiore trasparenza» da parte dei laboratori farmaceutici.
La Francia, come altri paesi dell'Unione europea, ma anche la Svizzera, si confronta da diversi mesi a inquietanti carenze di stock farmaceutici.
«A un certo punto, bisogna avere un politica francese di sovranità, ma anche una politica europea», per rispondere alla penuria, ha avvertito il ministro di Parigi intervistato da Cnews.
Interrogato sull'argomento di una politica dei prezzi insufficienti, il ministro ha risposto: «Purtroppo, è la spiegazione fornita sistematicamente dai laboratori».
Braun ha detto di lavorare con gli omologhi dell'Ue a favore di una «maggiore trasparenza da parte dei laboratori sulle loro produzioni, una solidarietà europea quando qualcuno dispone di stock e può aiutare chi non ne ha, nonché l'elaborazione di una lista europea di questi farmaci essenziali, affinché ne venga garantita la produzione per noi in Francia ma anche in Europa».
Pediatri di diversi paesi europei, tra cui la Germania e la Francia, hanno recentemente tirato il campanello d'allarme sulla penuria di medicinali per bambini, una situazione che mette la loro salute «in pericolo», avvertono in una lettera aperta rivolta ai ministri della salute.
La Francia sostiene insieme ad altri 18 paesi dell'Ue una proposta del Belgio circa una legge europea contro le penurie di medicinali.