Gli eventi estremi «sono sempre più diffusi e per chi vive di agricoltura pochi minuti di grandine significano pesanti disagi»
MILANO - Dopo il maltempo che ha interessato la Lombardia causando danni a coltivazioni e strutture, la Regione chiederà al governo lo stato di calamità.
«Nelle prossime ore - fa sapere l'assessore all'Agricoltura Alessandro Beduschi - inizierà da parte delle strutture periferiche regionali la ricognizione dei danni, che ci porterà poi a chiedere al governo lo stato di calamità e la deroga al Decreto Legislativo 102, per essere vicini alle aziende agricole che hanno visto raccolti devastati in un periodo cruciale dell'attività nei campi».
Questi eventi «estremi» sono «purtroppo sempre più diffusi e per chi vive di agricoltura pochi minuti di grandine significano pesanti disagi e nei casi più gravi la perdita di raccolti che rappresentano il lavoro di un'intera stagione».
Per questo «d'accordo con il presidente Attilio Fontana - conclude Beduschi - Regione agirà subito per attivare tutti gli iter necessari per la mappatura dei danni nelle varie province per poi procedere a deliberare la richiesta di calamità al ministero».