L'incontro potrebbe svolgersi nello stesso anfiteatro in cui suonarono i Pink Floyd. Il sindaco: «Sarebbe il luogo più adatto»
NAPOLI - L'incontro di lotta tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk alla fine si farà. Le ulteriori conferme delle scorse ore dei diretti interessati hanno trovato una sponda istituzionale: il ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano ha dichiarato di aver avuto «una lunga e amichevole conversazione» con il patron di Tesla.
L'evento quindi si farà in un luogo «epico» ma che non sarà il Colosseo a Roma, ha assicurato Sangiuliano. Sono partite quindi le speculazioni: quale vestigia del passato farà da cornice alla sfida di arti marziali miste tra i due imprenditori tecnologici più famosi del mondo?
Due le location di fama mondiale che sembrano avere le chance migliori: l’Arena di Verona e il Parco Archeologico di Pompei. La prima ospita concerti, lirici e non, da decenni e non sarebbe per nulla complicato montare un ottagono (il ring usato per la Mma) al suo interno. Ma le suggestioni più forti sembrano essersi catalizzate intorno all'anfiteatro campano, già entrato nella leggenda del rock con l'esibizione dei Pink Floyd una cinquantina d'anni fa.
Il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio non nasconde il suo entusiasmo: «Sarebbe il luogo più adatto, lo spero proprio», ha commentato sui media italiani. «Il sito archeologico di Pompei attira di per sé l’attenzione mondiale e negli ultimi tempi, anche grazie agli eventi di rilievo internazionale che vi si allestiscono, sta riscuotendo un interesse strepitoso». Luogo che ha ospitato gli incontri tra gladiatori nell'antica Roma, si presterebbe oggi a fare da scenario a un evento che i commentatori qualificano tra l'epico e il grottesco, a dipendenza dei punti di vista.