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EUROPA«Un miliardo in green bond per l'Africa»

05.09.23 - 10:13
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha presentato a Nairobi il piano di intervento in Africa.
AFP
Fonte ATS ANS
«Un miliardo in green bond per l'Africa»
La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha presentato a Nairobi il piano di intervento in Africa.

BRUXELLES - «Sulla transizione verde i finanziamenti pubblici non sono sufficienti. Questo vale per l'Europa, ma anche per i mercati emergenti. Sarà necessario mobilitare il capitale privato su larga scala. È per questo che presentiamo una nuova proposta per attirare gli investimenti privati. Si chiama Iniziativa sui green bond globali».

Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen intervenendo a Nairobi al summit dell'Africa sul clima. «Insieme alla Banca europea per gli investimenti e ai nostri Stati membri, stiamo per stanziare 1 miliardo di euro per ridurre il rischio degli investimenti privati nei mercati emergenti», ha aggiunto.

«L'Africa ha bisogno di investimenti massicci. E l'Europa vuole essere il vostro partner per colmare questo gap di investimenti. È per questo che metà del nostro piano di investimenti da 300 miliardi di euro, denominato Global Gateway, è destinato al continente africano. Global Gateway sostiene investimenti che vanno dalle centrali idroelettriche nella Repubblica Democratica del Congo, in Burundi, in Ruanda e in Tanzania, fino all'Iniziativa per l'adattamento al clima e la resilienza in Africa, del valore di 1 miliardo di euro, che abbiamo annunciato alla COP27», ha affermato von der Leyen.

«Global Gateway è unico nel panorama globale degli investimenti. Non siamo interessati solo a estrarre risorse. Vogliamo collaborare con voi per creare catene di valore locali in Africa. Vogliamo condividere con voi la tecnologia europea. Vogliamo investire in competenze per i lavoratori locali», ha sottolineato.

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COMMENTI
 

Kelt 1 anno fa su tio
Lasciando stare le fantasiose teorie complottiste sui nuovi ordini mondiali direi che la mossa è piuttosto logica e sono diversi anni che si va in questa direzione. In tutta Europa si chiede alle Istituzioni di limitare il fenomeno dell'immigrazione. La mossa più ovvia è cercare di aumentare democrazia e benessere in quelle nazioni. Solo così si limiterebbero le partenze. Dal Sudafrica, povero ma non paragonabile ai paesi dell'Africa sub-sahariana non parte nessuno. Consiglio a tutti di pensarci perché altrimenti, quello che non si spende ora in solidarietà, si spenderà poi in polizia.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Il problema è la grande instabilità interna di molti paesi e la difficoltà quindi ad attrarre maggiori investimenti, se non quelli legati allo sfruttamento delle risorse. Chi delocalizza produzione industriale in Africa sapendo che rischia grosso tra colpi di stato, guerriglia interna, ecc ..?

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Kelt, scusa ,mi sono accorto di non aver letto bene il tuo messaggio e il mio in pratica dice qualcosa che tu già sottointendevi.

falco8 1 anno fa su tio
l'africa diventerà l'asia del futuro e l'europa comincia a preoccuparsi seriamente della bilancia del potere che pende ora a favore dei paesi 'alternativi', quelli che vogliono distanziarsi dell'egemonia us/eu formando nuove alleanze dove non hanno posto gli ex colonizzatori, macron aveva espresso l'intenzione di recarsi al forum bric ma non l'hanno voluto....quindi l'eu tenta di salvare il salvabile ma é troppo tardi, l'europa nel senso di entità politica ha perso tutto il suo peso in pochissimo tempo, non conta più nulla ora, i colonizzatori sono diventati schiavi e sudditi.

Tirasass 1 anno fa su tio
Una goccia nel mare. Investimenti privati che dovranno rendere se no i privati perchè dovrebbero metterci soldi? Sarà un buco nell'acqua se non si lavora su microprogetti. Inutile garantire mio di m3 di acqua ai latifondisti e poi lamentarsi della desertificazione

LaLussy 1 anno fa su tio
Così, tutto ad un tratto, tutti vogliono collaborare con l'Africa.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a LaLussy
In realtà non è così, si parlava già negli anni scorsi ad esempio del progetto Global Gateway, 150 miliardi di Euro di investimenti

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a LaLussy
A Bruxelles interessa comunque non essere assente in questo momento in cui Cina, USA e Russia stanno occupando e nuovamente spartendosi il continente africano

serengeti 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
infatti, dell'africa se ne parla da tanto tempo..

s1 1 anno fa su tio
Risposta a serengeti
fin dal 1800 l'europa di occupa dell'africa sostenendone lo sviluppo economico e sociale, con speciale attenzione per uno sviluppo economico equilibrato, prima direttamente tramite aiuto sul posto da parte dei governi (molto attivo il governo inglese, anche in india) e poi tramite le ong che negli ultimi 40 anni hanno permesso all'africa di fare passi da gigante per colmare il gap economico e sociale con l'europa e i paesi occidentali, senza dimenticare di citare l'economia e in particolare le grandi industrie private estrattive e petrolifere molto attente allo sviluppo e l'uso delle risorse in modo sostenibile e alla equa condivisione degli utili favorendo governi locali democratici e indipendenti

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Lei mi fa morire, un po’ di simpatia nei commenti non guasta! Ora c’è una generale corsa all’Africa.. Sappiamo tutti che gli effetti di questa inutile guerra dell’Ucraina li dovranno pagare in gran parte proprio i paesi africani. Lo hanno detto ripetutamente i mass media. E non è solo il problema del grano ucraino che rimane fermo nei silos o che rischia di essere distrutto dai missili di questa guerra, di cui l’Africa ha urgente e terribile bisogno. Tanti altri danni sono e saranno scaricati sul Continente africano e si faranno sentire con più violenza di quella che possiamo sentire noi sulle nostre terre. Dobbiamo però imparare dal passato! Si vuole aiutare? Ok. Si vuole investire? Ok. Ma che non accada che noi, come in passato, passiamo accanto e tiriamo diritto, mentre chi sfrutta le risorse possono saccheggiare ancora una volta questi popoli!!
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