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CRISI CLIMATICACarbone mon amour, non ne abbiamo mai voluto così tanto

15.12.23 - 14:30
Nel 2023 la domanda del carbon fossile è cresciuta dell'1,4%, oltrepassando le 8,5 miliardi di tonnellate
keystone-sda.ch / STF (Ajit Solanki)
Fonte Agenzia internazionale dell'energia
Carbone mon amour, non ne abbiamo mai voluto così tanto
Nel 2023 la domanda del carbon fossile è cresciuta dell'1,4%, oltrepassando le 8,5 miliardi di tonnellate

Il consumo del carbone non è mai stato così alto. Nell'anno delle promesse di uscita dalle fonti fossili e delle temperature record, si sono consumate a livello globale oltre 8,5 miliardi di tonnellate del carbon fossile, un limite mai superato prima di quest'anno e che segna una crescita della domanda dell'1,4%. Seppur le premesse non siano delle migliori, l'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) prevede un calo globale del consumo di carbone nei prossimi anni.

A delineare la strada verso il cambiamento sarà principalmente la Cina, la cui domanda dovrebbe diminuire già a partire dal prossimo anno fino a stabilizzarsi entro il 2026 - nel 2023 è però aumentata del 5% e rappresenta attualmente la metà della richiesta mondiale. Il motivo è che Pechino è, in materia di rinnovabili, il braccio trainante in quanto più della metà delle nuove energie "verdi" dovrebbe radicarvi il suo sviluppo. Allo stesso tempo, anche gli Stati Uniti e l'Unione europea sembrano fare la propria parte: nel 2023 la diminuzione del consumo di energia fossile ha toccato picchi anche del 20%.

Ci sono tuttavia alcuni Paesi emergenti e nel pieno del loro sviluppo economico in controtendenza. Fino al 2026, si legge in un comunicato, «l’India e il Sud-Est asiatico saranno le uniche regioni in cui il consumo di carbone è destinato a crescere in modo significativo».

L'Iea prevede che globalmente la domanda calerà del 2,3% nei prossimi tre anni, indipendentemente dall'attuazione di nuove politiche volte alla sostenibilità da parte dei governi. Il consumo del carbone resterà tuttavia ben al di sopra delle otto miliardi di tonnellate.

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COMMENTI
 

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Noi qui a voler cambiare il mondo con termopompe , lampadine led, auto elettriche, pannelli solari, fare la doccia in 2….. e li tonnellate di carbone….. BRAVI !!

carlo56 1 anno fa su tio
a controbilanciare gli sforzi europei per il clima, ma lo sapevamo anche se ci illudevamo che facendolo solo in europa il mondo si sarebbe sistemato da sé. Il punto però è che il fossile costa poco e l’energia ecologica costa tantissimo perciò resterà fuori budget per tutti i paesi emergenti, cioè almeno 8/10 del pianeta.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Ma …..alla COP28…..e‘ andato tutto alla grande…. Cioè i menu vegani….ho letto le recensioni…erano davvero buoni a quanto pare.

Spartan555 1 anno fa su tio
Soluzione: fissione nucleare. E poi se qualcuno ci riesce, la fusione.

Granzio 1 anno fa su tio
Risposta a Spartan555
Scorie ?

Nikooo777 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
non sono un problema, non e' mai morto nessuno per le scorie. Al contrario il carbone rilascia radioattivita' per aria.

s1 1 anno fa su tio
quando la narrazione fantasiosa del cambiamento climatico si scontra con la dura realtà

Nexx 1 anno fa su tio
E poi dicono che la mia panda inquina

Lukas82 1 anno fa su tio
Non so nemmeno come si scrive 8.5 miliardi di tonnellate.... Crispas!!! Altro che auto elettriche e pannelli....

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Lukas82
Pannelli a carbone

Lukas82 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Eh si... Io lavoro nel ramo elettrico e chi pensa di utilizzare auto elettriche o avere pannelli solari si è grenn.... Mmmmmm meglio che si informi. Cmq è un piccolo passo.... Almeno per nascondere le magagne che l uomo combina alla terra

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Lukas82
Se si genera energia con il carbone e poi si ricarica l’auto elettrica evidentemente in parte l’auto è comunque a carbone.. 🤷‍♂️. Meglio quella dei Flintstone 😜

Nikooo777 1 anno fa su tio
Risposta a Lukas82
Lukas, io ho studiato come elettronico multimediale e poi sono diventato ingegnere. Le auto elettriche, ben prima di fine vita, hanno un impatto notevolmente inferiore rispetto alle auto a combustione. Considera pure anche la produzione di corrente elettrica (praticamente 100% a 0 emissioni in Svizzera) vs la trivellazione, raffinazione, trasporto, distribuzione e consumo del petrolio.

Nikooo777 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Keope1963 se si genera energia col carbone o con il petrolio, l'efficienza della centrale elettrica rimane nettamente piu' alta che non se si bruciasse la stessa fonte energetica in un'auto. quindi a livello di numeri, un'auto elettrica rimane piu' efficiente di un'auto a combustione, anche se caricata con fonte non rinnovabile.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Nikooo777
Grazie per avermi risollevato il morale. Almeno qualcosa di buono c’è. Io sono un ignobile detentore di auto a benzina, ma la uso per fortuna veramente poco. Circa 8.000 km all’anno. Vorrei farne a meno del tutto ma per ora non posso. Il grande salto bisognerebbe farlo comunque nelle centrali elettriche. Grazie ancora.

Nikooo777 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Keope1963 figurati, in ogni caso non sei tu con l'auto a benzina che e' il problema. Tutto questo non sara' un problema il giorno che avremo sufficiente energia pulita e a basso costo. Il problema e' chi cerca di frenare la costruzione e lo sviluppo di queste energie, fra le piu' fondamentali: il nucleare.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Nikooo777
Il nucleare fa paura a molti. Inequivocabilmente ci si riferisce sempre a Tschernobyl o a Fukushima. Altri incidenti minori ci sono stati un po‘ ovunque. Fa paura anche quella di Zaporizhzhia visto l’aggressione Russa in zona. Interessante di sicuro la possibilità di produrre energia nucleare riducendo al minimo il problema delle scorie e se ho capito bene non siamo lontani dal riuscirci.
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