Solo un americano su quattro crede di potere raggiungere il successo impegnandosi
WASHINGTON - Sempre meno persone credono nel cardine portante dell'identità statunitense: il cosiddetto sogno americano, secondo cui il successo si raggiunge impegnandosi e affidandosi alle proprie capacità. È il risultato di uno studio commissionato dall'istituto di ricerca IPSOS (con sede negli Stati Uniti) e pubblicato dall'emittente ABC.
Stando ai ricercatori soltanto il 27% degli intervistati crede ancora nel sogno americano. Se comparato con il dato del 2010 (apparso nel primo studio pubblicato sulla questione) quello di quest'anno acquista un peso maggiore: nel 2010 era infatti la metà della popolazione statunitense a credere che non erano le condizioni socio-economiche a determinare il successo di un individuo ma l'impegno con il quale affrontava il proprio lavoro.
In aumento anche la parte della popolazione che ha sempre reputato il sogno americano soltanto un sogno: in 14 anni si è passati dal 4% al 18%. La percentuale di persone che crede che il sogno americano sia stato "reale" solo in passato è invece rimasta relativamente stabile rispetto agli altri indicatori ed è passata dal 42% al 53%.
Il sfiducia nel "sistema" colpisce soprattutto le persone di età compresa tra i 18 e 29 anni e con un basso livello di istruzione (i diplomati sono generalmente più ottimisti in merito alle sorti dell'economia nazionale). In questa categoria di persone è soltanto il 21% a credere di potere raggiungere il successo con le proprie forze e predilige spiegazioni di carattere socio-economico per dare un senso al proprio "fallimento".