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ISRAELE / LIBANO«Nasrallah era il motore dell'asse del male dell'Iran»

28.09.24 - 23:03
Nel suo discorso il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha avvisato Teheran: «Chiunque ci colpirà, lo colpiremo».
keystone-sda.ch / STF (STEPHANI SPINDEL)
Fonte ats ans adn
«Nasrallah era il motore dell'asse del male dell'Iran»
Nel suo discorso il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha avvisato Teheran: «Chiunque ci colpirà, lo colpiremo».

TEL AVIV - In serata le sirene d'allarme sono scattate nell'area di Gerusalemme in seguito al lancio di un ordigno dal Libano. Lo rende noto l'esercito israeliano.

Intanto, in una dichiarazione video, il premier Benjamin Netanyahu ha detto che Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah ucciso ieri a Beirut, era «il terrorista, il motore centrale dell'asse del male dell'Iran. Lui e i suoi uomini erano gli artefici del piano per distruggere Israele. Non solo è stato attivato dall'Iran, molte volte ha attivato anche l'Iran».

«Eliminarlo era essenziale» - Netanyahu, nell'insolita dichiarazione alla fine dello Shabbat, ha spiegato che «all'inizio della settimana ha riconosciuto che anche i pesanti attacchi che Israele aveva inflitto a Hezbollah non sarebbero stati sufficienti e che eliminare Nasrallah era una condizione essenziale per raggiungere gli obiettivi: riportare i residenti del nord sani e salvi alle loro case e cambiare l'equilibrio di potere nella regione per anni». Finché Nasrallah fosse stato in vita, «avrebbe rapidamente riabilitato le capacità di Hezbollah», ha detto.

Il monito all'Iran - Il primo ministro si è poi rivolto all'Iran: «Chiunque ci colpirà, lo colpiremo. Non c'è posto in Iran o in Medio Oriente che il lungo braccio di Israele non possa raggiungere, e oggi sapete già quanto ciò sia vero. Siamo determinati a continuare a colpire i nostri nemici», ha aggiunto.

Altre sfide - «Ho dato la direttiva e Nasrallah non è più con noi. La sua eliminazione favorisce il ritorno dei nostri residenti alle loro case nel nord, e promuove anche il ritorno dei nostri rapiti: più Sinwar (il leader di Hamas Yahya Sinwar ndr.) vede che Hezbollah non verrà a salvarlo, maggiori saranno le possibilità del ritorno degli ostaggi», ha detto questa sera Netanyahu nella dichiarazione video, dopo essere tornato da New York. «Cittadini di Israele», ha continuato. «Abbiamo grandi risultati, ma il lavoro non è ancora completo. Nei prossimi giorni affronteremo sfide significative».

Cambia l'equilibri - L'uccisione di Hassan Nasrallah segna uno «storico punto di svolta che potrebbe cambiare gli equilibri di potere in Medio Oriente per gli anni a venire», ha aggiunto, nella sua conferenza stampa di ritorno dagli Stati Uniti, ripreso da vari media. «La sua uccisione era un passo necessario per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati», ha continuato Netanyahu.

L'appello francese - Nel frattempo, la Francia ha chiesto la fine immediata dei raid israeliani in Libano e precisa la sua opposizione a qualsiasi operazione di terra. Dopo aver parlato con il premier libanese Najib Mikati, il ministro degli esteri francese Jean-Noël Barrot, ha chiesto anche a Hezbollah e all'Iran di evitare qualsiasi azione che possa destabilizzare ulteriormente la situazione.

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COMMENTI
 

Lo stolto errante 1 mese fa su tio
E invece le mani di questo cruento assassino sono illibate? La comunità internazionale ha le mani sporche tanto quanto Netanyahu, Svizzera compresa. Che schifo di mondo stiamo portando avanti? E intanto la nostra neutralità viene violentata dai produttori di armi “nostrani”, dalle Banche, dalle case farmaceutiche, dalle assicurazioni… tutte pronte a piazzare le loro pedine all’interno della politica, basta vedere Cassis & Co e l’inadeguatezza palesata a più riprese per comprendere il disfattismo verso il popolo svizzero.

airman21 1 mese fa su tio
Risposta a Lo stolto errante
Komplotto komplotto !! Andare a vivoere in Israele per sei mesi poi vediamo cosa ne pensate. Le guerre non sono mai belle ma lo Stato ebraico è sotto minaccia dalla sua creazione. Unico che aveva fatto la pace con loro era l’ex presidente egiziano, che stranamente è stato ucciso subito. Israele si difende gli arabi la maggioranza vuole la convivenza con Israele ma ci sono una minoranza rumorosa che va contro. La Svizzera e la sua neutralità… bella quando nella seconda guerra mondiale mandavano al macello gli ebrei per tenerci buoni i nazisti e gli tenevano i loro soldi al sicuro proprio bello e senza l’ombra di una goccia di sangue 😳

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a airman21
Nel 1948 ebrei dovevano andare in Antartide soli soletti

Lo stolto errante 1 mese fa su tio
Risposta a airman21
Come prima cosa noto che tu non cerchi giustizia, ma vendetta nel tuo commento. Come seconda cosa la storia ci insegna che il popolo ebereo è stato più volte al centro di violenze, in diverse epoche e regioni nel mondo! Chiaramente la violenza e il razzismo sono da denunciare in ogni loro forma, ma una domanda sorge spontanea: come mai questo popolo si è trovato così tante volte in situazioni simili? Il vil denaro è la risposta. Provo ribrezzo quanto te per quel che successe nella seconda guerra mondiale, compreso il silenzio svizzero e l’ approfittarsi della situazione. ma oggi Netanyahu è uguale a un dittatore sanguinoso e il restare in silenzio da parte elvetica e della comunità porta ad essere alla stregua di quella situazione da te espressa. Per me la neutralità se non accompagnata dai fatti non ha senso… quindi dovrebbero cessare la produzione di armamenti bellici, le banche dovrebbero denunciare i traffici di denaro provenienti da paesi implicati in affari loschi come guerre preventive ecc e il sistema a cascata che alla fine responsabilizza il solo cittadino e non le industrie perché to big to fail deve cessare se questo è in tutela dell’economia.

Lo stolto errante 1 mese fa su tio
Risposta a airman21
Comunque leggere che il popolo israeliano si difende è intellettualmente offensivo per chi conosce la storia recente di quelle terre… eviterei certe uscite✌️
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