Documenti riservati suggeriscono che l'oppositore del Cremlino abbia lamentato mal di stomaco, nausea e convulsioni prima di morire.
MOSCA - Documenti riservati suggeriscono che Aleksei Navalny potrebbe essere stato avvelenato mentre era in prigione.
Lo scrive Ukrinform precisando che i giornalisti di The Insider hanno avuto accesso a «centinaia» di documenti relativi alla morte del leader dell'opposizione russa e che la maggior parte di questi indicano il suo possibile avvelenamento.
«The Insider ha avuto accesso a centinaia di documenti ufficiali relativi alla morte di Aleksei Navalny nel carcere di Polar Wolf. A giudicare da questi, le autorità avrebbero intenzionalmente rimosso da ogni parte i riferimenti ai sintomi che non sono stati inclusi nella versione ufficiale. Come confermano i medici, questi sintomi indicano inequivocabilmente che Navalny è stato avvelenato», si legge nel rapporto.
Secondo The Insider, sono scomparse dalla versione finale dei documenti le parti in cui si menzionava che Navalny si lamentava di mal di stomaco, nausea e convulsioni prima di morire.