Il magnate si è progressivamente spostato su posizioni filorusse nel corso della guerra
NEW YORK - Elon Musk tiene contatti regolari con il presidente russo Vladimir Putin e altri funzionari del Cremlino dalla fine del 2022. Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti ufficiali.
Il fondatore e Ceo dell'azienda spaziale e di telecomunicazioni SpaceX e proprietario della piattaforma di social media X, si è schierato a favore dell'Ucraina all'inizio dell'invasione su larga scala nel 2022, donando i terminali di comunicazione Starlink che hanno aiutato notevolmente i difensori ucraini.
Ma il suo punto di vista si è progressivamente spostato su posizioni filorusse nel corso della guerra, scrive il Wsj, e il miliardario ha impedito all'Ucraina di utilizzare i terminali Starlink per colpire la flotta russa lamentando di «perdere soldi» fornendo il servizio.
Il magnate, che ha appoggiato la campagna del candidato repubblicano alla presidenza ed ex presidente degli Usa, Donald Trump, ha precedentemente negato di simpatizzare con Mosca e ha affermato di aver parlato con Putin solo una volta, nell'aprile 2021, di argomenti legati allo spazio.
La smentita del Cremlino - Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, parla di «una notizia totalmente falsa». L'unico contatto è avvenuto «prima del 2022» con una telefonata in cui Putin e Musk hanno parlato di «tecnologie visionarie, soluzioni per il futuro e indirizzi dello sviluppo tecnologico».