Fra questi probabilmente anche diversi cittadini europei, bloccati nell'assedio della cittadina di Palma in Mozambico
MAPUTO - Bloccati da 5 giorni in uno scontro a fuoco con i miliziani Jihadisti hanno tentato una fuga che si è però tramutata in tragedia.
Si temono almeno 60 morti in Mozambico dopo una tentata evacuazione di fortuna dalla cittadina di Palma, di 27'000 abitanti, assediata da mercoledì dalle forze degli estremisti locali che vorrebbero istituire uno Stato Islamico nella regione.
Stando a quanto riportato dai media internazionali, un convoglio di 17 veicoli ha tentato di portare al sicuro alcuni dei 200 occupanti di un hotel cittadino, ma solo 7 di questi sono giunti a destinazione. Gli altri 10 sono ritenuti distrutti, e gli occupanti uccisi. Attualmente le vittime confermate sono 7, tutte a bordo dei veicoli che sono riusciti a fuggire. C'è poca speranza di trovare vivi i 60 dispersi che viaggiavano sugli altri.
Nella cittadina, dove è situata una sede del colosso petrolifero francese Total, oltre agli autoctoni lavorano diversi cittadini stranieri (perlopiù francesi e britannici, ma anche sudafricani e italiani). Diversi di questi, durante l'assalto si sono rifugiati nell'albergo Hotel Amarula.
Durante le sparatorie diversi civili palmesi hanno perso la vita, anche qui non vi sono numeri ufficiali ma si parla di «dozzine di vittime». Una parte degli assediati, negli scorsi giorni, è riuscita a lasciare la città via mare. Ma non tutti sono stati così fortunati.