Dopo tre settimane, i giudici hanno deliberato. Il rapitore e assassino della bambina sconterà 40 anni di prigione
GRENOBLE - Si chiude un processo, si apre un ergastolo. Nordahl Lelandais è stato condannato all'ergastolo più 22 anni di reclusione per l'omicidio della piccola Maëlys De Araujo, avvenuto nell'agosto del 2017. La Corte delle Assise Criminali di Grenoble ha anche deciso che l'accusato dovrà seguire un percorso terapeutico di dieci anni.
«So che le famiglie non accetteranno mai le mie scuse, ma non posso non dire che mi dispiace. Lo devo e lo faccio con sincerità. E riconosco ogni accusa che è stata mossa contro di me». Così ha dichiarato Lelandais, prima che i giudici si ritirassero per deliberare. L'uomo è accusato di aver ucciso una bambina di appena otto anni e mezzo durante un matrimonio a Pont-de Beauvoisin e di averla sotterrata poi vicino a un altro uomo che aveva precedentemente ucciso, il caporale Arthur Noyer, per cui è già stato condannato a 20 anni di reclusione a maggio 2019.
Oggi, quindi, i giudici hanno deliberato e l'ex militare che ha 39 anni dovrà scontare 22 anni di prigione in aggiunta all'ergastolo (18 anni) per il rapimento e l'omicidio di Maëlys e per aggressioni sessuali a danno di due cuginetti di quattro e sei anni che hanno avuto luogo sempre durante l'estate del 2017. Il processo, riporta Le Parisien, era iniziato il 31 gennaio scorso.