Dmitry Muratov aggredito mentre si trovava in treno. Di notte è arrivata la rivendicazione.
MOSCA - Si trovava in treno, era in viaggio da Mosca a Samara, quando Dmitry Muratov, direttore del giornale d’opposizione russo Novaya Gazeta e premio Nobel per la Pace 2021, è stato imbrattato di vernice rossa da uno sconosciuto. Litri e litri di vernice gettati addosso a Muratov. La sua colpa: quella di avere scritto critiche su Putin sul giornale che dirige, testata che è stata costretta a sospendere le pubblicazioni la settimana scorsa.
«Mi è stata rovesciata addosso pittura a olio con acetone. Mi bruciano terribilmente gli occhi», ha scritto Muratov, sul profilo Twitter del giornale. Lo sconosciuto gli ha urlato: «Questo è per te e per i tuoi ragazzi». L’intero vagone è stato imbrattato di vernice, e la partenza del treno è stata ritardata di mezzora. In serata è arrivata via Telegram la rivendicazione dell’atto da parte di un gruppo di attivisti a favore della guerra in Ucraina. Si tratta di Union Z paratroopers. Sulla vicenda la polizia russa ha dichiarato di aver aperto un’indagine.
Non è la prima volta che un giornalista della Novaya Gazeta viene preso di mira. In circa 30 anni, almeno cinque giornalisti del giornale sono stati uccisi in circostanze misteriose.
❗️Неизвестный напал на главреда «Новой газеты» и лауреата Нобелевской премии мира Дмитрия Муратова прямо в вагоне поезда pic.twitter.com/xrhR62zJts
— Novaya Gazeta. Europe (@novayagazeta_eu) April 7, 2022