È il dato più alto da aprile. Solo pochi giorni fa sono state riviste le norme antipandemiche
PECHINO - La Cina ha riportato sabato 14.878 nuovi contagi di Covid-19 (contro gli 11.950 casi del giorno precedente), salendo ai massimi da aprile tra numeri record su base giornaliera nella capitale Pechino, nonché negli importanti hub manifatturieri di Guangzhou e Zhengzhou, già soggetti da giorni a forti restrizioni per circoscrivere i focolai locali.
I dati, in base agli aggiornamenti odierni della Commissione sanitaria nazionale, fanno riferimento a sabato e vedono le infezioni a trasmissione locale, al netto di quelle importate, salire a 14.761 dalle 11.803 unità dell'11 novembre.
La capitale Pechino ha avuto un balzo a 235 nuovi casi, rispetto ai 116 del giorno precedente, secondo i dati del governo locale. Guangzhou, il capoluogo del ricco Guangdong con una popolazione di quasi 19 milioni di persone, ha riportato 3.653 contagi a trasmissione domestica sui 3.180 del giorno prima.
La città di Zhengzhou nella provincia di Henan, sede dello stabilimento di Foxconn che assembla circa il 70% degli iPhone di Apple su scala globale, ha riportato 2.642 nuovi casi. La taiwanese Foxconn ha detto di puntare a riprendere la produzione a pieno regime nella seconda metà di novembre dopo che le attività sono state interrotte a causa delle misure di prevenzione anti-Covid.
Gli alti numeri, modesti se confrontati con quanto avviene all'estero, giungono a due giorni dalla revisione parziale delle norme antipandemiche che hanno visto, ad esempio, la riduzione del periodo di quarantena per gli arrivi internazionali in Cina da 10 (sette in strutture dedicate e 3 a casa) a 8 giorni (5 più 3).
La Commissione sanitaria nazionale, che venerdì ha annunciato la serie di modifiche in uno schema di 20 parametri di riferimento allentando alcune strette a viaggi e blocchi delle imprese, ha affermato oggi in una dichiarazione che la situazione sul Covid-19 rimane «seria e complessa: è necessario mantenere viva l'attenzione strategica e svolgere scientificamente e accuratamente il lavoro di prevenzione e controllo delle epidemie».