Nel frattempo è stato istituito lo stato di emergenza, con durata di un anno
ISCHIA - Mentre il Consiglio dei ministri dichiara lo stato di emergenza, è salito a sette il bilancio delle vittime della colata di fango che sabato ha messo in ginocchio Casamicciola Terme. Lo ha detto il prefetto di Napoli Claudio Palomba incontrando i giornalisti al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi.
Dopo il ritrovamento del corpo di una trentunenne, avvenuto ieri, oggi sono state trovate altre vittime. Il corpo della seconda vittima è stato localizzato, indica l'Ansa, sotto a un materasso, in una camera da letto di una casa che è stata travolta dalla frana. Sempre secondo l'agenzia di stampa italiana, si tratterebbe di un giovane e nella medesima abitazione sarebbero presenti altri corpi individuati dai cani soccorritori. Stando a fonti vicine ai soccorritori citate dal Corriere della sera, la vittima sarebbe una bambina circa 5 anni. Al momento del suo ritrovamento indossava un pigiamino rosa.
Il corpo di una terza vittima appartiene invece a una donna anziana, ancora non identificata formalmente. Un quarto corpo è stato estratto dal fango nel pomeriggio. Al momento non sarebbe possibile darne un'identificazione, ma si tratterebbe di un'altra vittima in giovane età. In serata è stato ritrovato un quinto corpo e altri due sono stati individuati. Una delle vittime era un neonato.
Attualmente il bilancio è quindi di sette morti, cinque dispersi, quattro feriti e 167 sfollati. Tra le persone che mancano ancora all'appello ci sarebbero quattro bambini.
Nel frattempo è stato disposto dal Consiglio dei ministri lo stato di emergenza, con durata di un anno. Come annunciato da Nello Musumeci, ministro per il Sud con delega alla Protezione: «Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile, ha dichiarato lo stato di emergenza al quale farà seguito l'ordinanza del capo della Protezione civile, e ha disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro».