Bersaglio del missile: un condominio di cinque piani che è stato «quasi completamente distrutto»
ZAPORIZHZHIA - È di quattro morti il bilancio di un attacco missilistico russo lanciato la notte scorsa sulla città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, che ha colpito un edifico residenziale: lo ha reso noto il sindaco ad interim della città, Anatoly Kurtev, come riporta il Guardian.
Il condominio, di cinque piani e con dieci appartamenti, è stato «quasi completamente distrutto», ha dichiarato Kurtev. L'Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia ha confermato che probabilmente si è trattato di un missile S-300.
«Secondo i dati preliminari», afferma la procura, «quattro persone sono state uccise, otto sono rimaste ferite, altre cinque sono considerate disperse, tra cui un bambino». Finora sono state tratte in salvo 11 persone, inclusa una donna incinta. Attualmente, 90 operatori dei servizi di emergenza sono impegnati nelle ricerche dei dispersi.
Parola a Zelensky - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito su Telegram l'attacco notturno dell'esercito russo a Zaporizhzhia come «un atto di terrore».
«Questo Stato terrorista vuole trasformare ogni giorno in un giorno di terrore per il popolo ucraino. Ma il male non prevarrà nella nostra terra. Cacceremo tutti gli occupanti e dovranno rispondere di tutto», ha aggiunto Zelensky su Telegram, spiegando che le operazioni di soccorso continuano.