Il direttore del porto di Los Angeles avverte che le gru per container cinesi potrebbero rappresentare una minaccia alla sicurezza nazionale
LOS ANGELES - Alla faccia di chi ancora pensa che sia possibile un mondo anche solo un pizzico più "friendly". Verrebbe proporio da dirlo, dopo uno sguardo attento alle ultime notizie che arrivano dai porti americani.
Il numero uno del porto di Los Angeles ha infatti lanciato l'allarme sulle gru per container cinesi che, con la loro tecnologia, potrebbero spiare e quindi rappresenterebbero una minaccia alla sicurezza nazionale. «Raccolgono dati, cercano informazioni. La domanda è come usano i dati», ha detto, Gene Seroka, il direttore esecutivo del porto di Los Angeles, in un'intervista a Bloomberg.
«Sono un rischio ma chi altro produce le gru?», ha aggiunto Seroka mettendo in evidenza la necessità di creare un-industria per le gru negli Stati Uniti.
Si corre ai ripari - L'amministrazione Biden intende investire miliardi di dollari nella produzione di gru per i cargo Made in America per sostituire quelle prodotte in Cina usate in molti porti americani. Complessivamente l'amministrazione intende investire 20 miliardi in cinque anni per rafforzare la sicurezza dei porti americani.
«Queste gru che spostano i container dentro e fuori dai porti, se operate da avversari, possono avere un impatto sul movimento dei beni nella nostra economia», ha detto al Wall Street Journal Anne Neuberger, vice consigliera per la sicurezza nazionale per le tecnologie emergenti.