Le immagini in live streaming dell'incidente rafforzano la tesi del «problema di alimentazione» alla nave
BALTIMORA - «Questa è una tragedia che non avremmo mai potuto immaginare... Sembra uscita da un film d'azione». Lo ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco di Baltimora, Brandon Scott. La tragedia avvenuta all'1.20 di martedì mattina ha lasciato attonita la popolazione della città e dell'intero Maryland.
Orgoglio cittadino - Alla perdita di vite umane (il primo bilancio provvisorio dello schianto della porta-container Dali contro il ponte Francis Scott Key è di un morto e sei dispersi) si aggiunge quella del simbolo dell'orgoglio cittadino. «Sono sempre stata fiera di essere di Baltimora» e il ponte che scavalcava il fiume Patapsco «era una delle cose di cui andavamo fieri» ha dichiarato una donna a NBC News. «È triste vedere che non c'è più. Molti hanno lavorato duramente per costruirlo e ora è completamente sparito».
Il ponte - Inaugurato nel 1977 e dedicato all'autore dell'inno nazionale statunitense, veniva percorso giornalmente da 34mila veicoli ed è uno dei tre valichi a pedaggio del porto di Baltimora. Da lì la Dali era salpata 20 minuti prima dell'incidente. Due piloti si trovavano a bordo, come previsto dalle procedure. Entrambi sono illesi, così come i 22 membri indiani dell'equipaggio.
La dinamica - Nel corso della stessa conferenza stampa il capo dei pompieri James Wallace ha spiegato che nulla lascia pensare che l'evento sia stato intenzionale. L'intera sequenza è stata filmata in live streaming: il video mostra le luci della nave che si spengono intorno all'1.24 per poi riaccendersi dopo un minuto. Quasi immediatamente si vede una colonna di fumo levarsi dall'imbarcazione, quindi passa un altro minuto e la Dali sembra virare verso il pilone. Le luci si spengono nuovamente, ricompaiono dopo trenta secondi e all'1.28 avviene l'impatto.
Secondo le autorità del Maryland la Dali avrebbe avuto «un problema di alimentazione» che l'ha fatta finire fuori dalla rotta prevista e dritta contro il pilone. La circostanza è stata confermata dall'equipaggio della nave.
«Ho pensato a un terremoto» - Una residente nella zona del ponte ha raccontato al Baltimora Sun di essere stata svegliata da un tremendo frastuono. «Ho pensato che fosse un terremoto, ha scosso la casa così forte». L'edificio ha tremato per quattro o cinque secondi, ha aggiunto. Le squadre di soccorso hanno tratto in salvo due persone e hanno localizzato tramite sonar alcuni dei veicoli che si presume che siano finiti in acqua. Il loro numero non è chiaro ma potrebbero essere almeno sette.
Lo stato di emergenza è stato ora dichiarato non solo dal governatore del Maryland, ma anche dal sindaco di Baltimora.
L'Sos che ha salvato delle vite - L'equipaggio della Dali ha immediatamente allertato i soccorsi e il messaggio di Sos potrebbe aver salvato delle vite. Lo ha spiegato il governatore del Maryland Wes Moore, indicando come una volta ricevuta l'allerta sia stato bloccato l'accesso al ponte, evitando così che ci fossero più veicoli sull'infrastruttura. Almeno cinque quelli rimasti sicuramente coinvolti.
Impossibile da gestire - Benjamin Schafer, professore di ingegneria civile della vicina università Johns Hopkins, ha spiegato che con un'imbarcazione di tale mole una panne di questo genere è impossibile da gestire. Le porta-container sono «un animale diverso» e un impatto «non è qualcosa che un ponte è in grado di gestire».