Partito il conto alla rovescia per la 33/a edizione dei Giochi e milioni di persone invadono la capitale francese.
PARIGI - Atleti e team sportivi, ma anche appassionati di sport, curiosi e visitatori da tutto il mondo: si calcola che tre milioni di persone stanno invadendo Parigi per la 33/a edizione dei Giochi Olimpici, in programma dal 26 luglio all'11 agosto.
A parte il villaggio olimpico a Saint-Denis, a nord della città, il resto delle strutture olimpiche si trova a ridosso dei monumenti più iconici: impossibile dunque in queste settimane non lasciarsi catturare dai Giochi e dalle gare.
In ogni arrondissement e nei punti più belli della città concerti dal vivo, stand-up comedy, dj set, performance artistiche e installazioni immersive animeranno le serate, mentre in tanti punti strategici mega schermi permetteranno di seguire le competizioni in corso.
Per i Giochi le spiagge lungo la Senna si espanderanno oltre le loro sedi tradizionali al Bassin de la Villette; il Canal Saint-Martin, nel XX arrondissement, ospiterà i festeggiamenti estivi con l'opportunità di nuotare e rilassarsi su entrambe le sponde nei pressi di Place Jacques Villemin.
Anche la cultura si avvicina allo sport: il Musée du Louvre ospiterà fino al 16 settembre la mostra 'L'Olympisme: un'invenzione moderna, un'eredità antica' con i segreti dei Giochi moderni attraverso dipinti, disegni, sculture, opere in oro e argento.
Il palazzo dell'Unesco esporrà un archivio fotografico - 'Culture at the Games' - sulla storia dei Giochi attraverso le cerimonie di apertura e di chiusura. Fino all'11 agosto alla galleria Goldshteyn-Saatort la mostra 'Gaîtés Olympiques - Citius, Altius, Fortius' metterà in dialogo l'arte urbana con lo spirito olimpico attraverso le opere di dieci artisti internazionali.
La galleria Gagosian, tempio dell'arte contemporanea, ospiterà 'The Art of the Olympics', mostra collettiva in due atti: il primo è una selezione di manifesti olimpici progettati da star come David Hockney, che ha raccontato l'edizione di Monaco 1972 attraverso le acque blu di una piscina o Rachel Whiteread, con la sua interpretazione astratta di Londra 2012; accanto a loro, anche altri lavori di Picasso, Rosenquist e Warhol. Il secondo atto, nella sede di Rue de Castiglione, indaga sull'iconografia dello sport, da 'Jeux Nocturnes' di Man Ray ad 'Arena I' di Andreas Gursky.
Il museo de la Monnaie ospiterà l'esposizione 'D'or, d'argent, de bronze', racconto per immagini che mette al centro l'evoluzione delle medaglie, il vero obiettivo di tutti gli atleti olimpici. Musée du Luxembourg, il più antico museo pubblico della città, ospiterà fino all'11 agosto 'Match. Design & sport, une histoire tournée vers le futur', dove si indagherà l'evoluzione tecnica delle discipline sportive attraverso il design.
Nel Panthéon, tempio dei grandi di Francia, 'Histoires paralympiques' renderà omaggio a tutte quelle figure fondamentali che nel corso dei decenni hanno lottato per l'emancipazione e l'uguaglianza nel campo dello sport dando vita a una società più inclusiva.
Nella Bibliothèque nationale de France la mostra 'À nous les stades!' racconterà come è maturata la percezione delle competizioni femminili dalla fine del XIX secolo a oggi. A Palais Galliera la mostra 'La mode en mouvement', raccoglierà più di 250 opere, in arrivo da collezioni prestigiose come quella di Émile Hermès o di casa Yohji Yamamoto, che ripercorreranno la storia dell'abbigliamento sportivo dal XVIII secolo a oggi.
Al Musée Marmottan Monet andrà in scena 'En Jeu! Les artistes et le sport. 1870-1930' sulla storia dello sport riletta grazie a un centinaio di quadri di maestri come Monet, Degas e Toulouse-Lautrec.