Una giocatrice ha cercato l'eliminazione fisica dell'avversaria, durante un torneo in Daghestan
MOSCA - "Scacco matto al mercurio", verrebbe da dire. E sarebbe da non crederci se non fosse che è la stessa Federazione russa di scacchi (RCF) - insieme alle autorità del Daghestan - a confermarlo.
«Abbiamo prove video che mostrano una delle giocatrici del campionato di scacchi del Daghestan, Amina Abakarova della città di Makhachkala, applicare una sostanza non identificata, che in seguito si è rivelata contenere mercurio, sul tavolo dove avrebbe dovuto giocare contro Umaiganat Osmanova della città di Kaspiisk», così riporta all'agenzia Tass, Sazhid Sazhidov, ministro dello sport in Daghestan.
I fatti risalgono a venerdì della settimana scorsa. Il video del circuito di sicurezza mostra la giocatrice che furtivamente mette qualcosa sulla scacchiera della sua avversaria, Umaiganat Osmanova, che si è poi sentita male dopo aver notato delle minuscole palline sulla scacchiera. Durante la partita «mi sentivo male. (...) Non riuscivo a prendere abbastanza aria e a capire cosa stesse succedendo», ha detto la malcapitata in un'intervista a un quotidiano russo Izvestia.
Ora si attende l'indagine di polizia. La Osmanova, attualmente sospesa, rischia provvedimenti penali e, come dichiarato da Alexander Tkachyov, direttore della Federazione locale di scacchi, «una squalifica a vita».
Poisoning incident in Russian 🇷🇺 Chess.
— Peter Heine Nielsen (@PHChess) 7 agosto 2024
Statement by the Chess Federation of Russia, video from Karjakin's Telegram: pic.twitter.com/5ePqEUMAI1