Il presidente russo, Vladimir Putin, al summit dei BRICS a Kazan: «Il processo è irreversibile»
MOSCA - «È in corso il processo di formazione di un ordine mondiale multipolare, un processo dinamico e irreversibile»: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin inaugurando il summit dei Paesi BRICS a Kazan, in Russia. Lo riporta l'agenzia di stampa Afp.
Il Cremlino ha dichiarato che «molti Paesi» che partecipano al vertice BRICS a Kazan «esprimono la loro disponibilità a fungere da mediatori» per cercare di mettere fine alla guerra in Ucraina e che il presidente russo Vladimir Putin accoglie con favore questi sforzi, scrive l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti citando un'intervista del portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, al canale Ntv.
Da parte sua il presidente cinese Xi Jinping, nella sezione iniziale del vertice, ha affermato che è necessario «prevenire l'escalation» e astenersi dal «gettare altra benzina sul fuoco» nel conflitto in Ucraina.
Xi: «Leader della governance globale»
I Brics devono «essere leader» nella nuova governance globale: «Gli equilibri di potere internazionali si stanno evolvendo profondamente, ma la riforma del sistema di governance globale è rimasta a lungo indietro». Il presidente cinese Xi Jinping ha invitato a «praticare il vero multilateralismo, ad aderire al concetto di governance globale di ampia consultazione, al contributo congiunto e ai benefici condivisi, a guidare la riforma della governance con i concetti di equità, giustizia, apertura e inclusività e rafforzare la rappresentanza e la voce dei Paesi nel Sud globale», nel resoconto della Televisione centrale cinese (Cctv).
La riforma dell'architettura finanziaria internazionale «è urgente». Xi Jinping, parlando al vertice di Kazan, ha sollecitato «l'approfondimento della cooperazione finanziaria ed economica» e la «promozione della connettività delle infrastrutture finanziarie». È necessario, ha aggiunto nel resoconto del network statale Cctv, «mantenere un elevato livello di sicurezza finanziaria, rendere la New Development Bank (la banca lanciata nell'ambito dei Paesi BRICS, ndr) più grande e più forte e promuovere il sistema finanziario internazionale per riflettere meglio i cambiamenti nel panorama economico mondiale».