È il secondo round, segue all'incontro avvenuto sabato in Oman
TEHERAN - «Il nuovo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti si terrà in un Paese europeo con la mediazione dell'Oman», ha dichiarato Ebrahim Rezaei, portavoce della Commissione per la Sicurezza Nazionale e la Politica Estera del Parlamento, citando il deputato iraniano per gli Affari Politici Majid Takht-Ravanchi.
Secondo alcune fonti citate da Axios, il prossimo round di negoziati dovrebbe tenersi a Roma sabato prossimo. Fonti del governo italiano hanno poi confermano l'indiscrezione.
Citato dall'Irna, Rezaei ha aggiunto che il negoziatore iraniano nei colloqui di sabato con gli Stati Uniti in Oman, Takht-Ravanchi, ha affermato che il primo round si è svolto indirettamente presso l'abitazione del ministro degli Esteri omanita e che le due parti si trovavano in stanze separate.
«Abbiamo cercato di gettare le basi dei colloqui, perché non abbiamo la necessaria fiducia negli americani. Nel prossimo round, definiremo il quadro dei negoziati sul programma nucleare iraniano e continueremo fase per fase. Gli americani dovrebbero fornire garanzie sulla revoca delle sanzioni», ha detto Takht-Ravanchi. «L'Iran non accetterà il linguaggio della forza e, se minacciato, reagirà», ha aggiunto.
I media iraniani hanno citato ieri il portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, secondo il quale il primo round di colloqui a Muscat si è concentrato esclusivamente sul programma nucleare e sulla revoca delle sanzioni.