L'azienda chiuderà 45 dei suoi uffici in tutto il mondo. Lo anticipa il Wall Street Journal
NEW YORK - Uber taglia altri 3'000 posti di lavoro e prende in considerazione anche la vendita delle attività non core. Ad anticiparlo oggi è il Wall Street Journal, che cita una nota dell'amministratore delegato Dara Khosrowshahi inviata per e-mail ai dipendenti della società.
Nella comunicazione viene inoltre spiegato che l'azienda chiuderà 45 uffici in tutto il mondo, consolidano alcune delle sue attività. «Stiamo facendo scelte veramente, veramente difficili» così da «poter avere chiarezza, guardare avanti e iniziare a costruire di nuovo con fiducia», scrive il CEO di Uber, che solo due settimane fa aveva annunciato un taglio nella propria forza lavoro che aveva toccato 3'700 dipendenti.
Secondo le cifre riportate da CNBC, a seguito di questi nuovi tagli l'azienda conterebbe circa 20mila dipendenti. Nella nota Khosrowshahi ha precisato inoltre che per i dipendenti in uscita è previsto un importante pacchetto di liquidazione, compreso di copertura assicurativa per la salute.