È l'idea della premier barbadiana che è intenzionata fornire un permesso di soggiorno da 1 anno a chi lo vorrà
BRIDGETOWN - Un permesso di soggiorno dalla durata di un anno, per andare a lavorare (da casa) alle Barbados. È questa l'idea della premier barbadiana Mia Mottley per aumentare gli arrivi internazionali, crollati a picco a causa della pandemia, e in vista della riapertura dei confini il prossimo 12 luglio.
Il soggiorno di 12 mesi non deve essere per forza continuativo: «Si può stare due mesi, poi tornare in Europa, o negli States o in America Latina», ha spiegato Mottley, «vivere sull'isola durante l'anno permetterà a chi viene da fuori di scoprire la nostra cultura e assistere ad eventi locali che i normali turisti estivi si perdono. Sarà anche un'occasione per noi, come nazione e come settore d'accoglienza, di metterci alla prova e migliorarci».
Chiunque viaggerà verso le Barbados dovrà portare con sé un test Covid-19 risultato negativo.