STATI UNITIL'incompatibilità di Tesla con Twitter complica la vita a Elon Musk

NEW YORK - Il futuro è già qui. Soprattutto nel campo dell'auto. Ce lo ricorda - ancora una volta con un tweet - il visionario Elon Musk che - pubblicando le immagini di una stazione di servizio a energia solare, "griffata" Tesla, con tanto di auto in sosta per la ricarica - scrive: «Automobili sostenibili da energia sostenibile», il sole, appunto.

Tesla non sorride - Ma la situazione (finanziaria) della casa-regina nel mondo delle auto elettriche non è poi così splendente. A partire dalla Borsa, dove i titoli del colosso americano hanno perso oltre il 60% dall'inizio dell'anno (mandando in fumo 626 miliardi di capitalizzazione di mercato). Ma non solo, dato che anche dal punto di vista occupazionale, voci raccolte dal web site a stelle e strisce Electrek raccontano di "congelamento" delle nuove assunzioni e di tagli previsti per il 2023. A detta di molti azionisti, Tesla sarebbe stata messa sotto pressione dallo stesso Musk, "reo" di aver acquisito Twitter.

Ipotesi conflitto d'interesse e secca replica di Musk - Ma l'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk non è passata sotto traccia anche per la politica americana. La senatrice democratica Elizabeth Warren ha infatti inviato una lettera al consiglio di amministrazione di Tesla, riferendosi a potenziali conflitti d'interesse di Musk. «Ho una serie di domande su come il consiglio di amministrazione di Tesla stia gestendo le decisioni di Musk che non sembrano essere nel miglior interesse di Tesla e dei suoi azionisti», ha scritto la senatrice. Il miliardario ha dal canto suo replicato seccamente alla Warren: «Gli Stati Uniti sono di sicuro danneggiati dall'averla come senatrice». Ma tra i due già da tempo non scorre buon sangue.

Sembra prossima l'uscita da Twitter - Stando così le cose, non sorprende più tanto il sondaggio, indetto giorni fa su Twitter, che aveva visto prevalere la preferenza (57.5%) relativamente all'ipotesi di uscita di Musk dal social e conseguente decisione di dimettersi da Ceo. Cosa che dovrebbe avvenire non appena il miliardario avrà «trovato qualcuno abbastanza folle da assumere l'incarico». E sulle dimissioni da "boss" di Twitter soffiano gli azionisti di Tesla, che guardano all'ingresso nel social media come causa principale delle loro ingenti perdite borsistiche.