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Il capo economista di Moody's Analytics lancia l'allarme: si rischia una crisi in stile 2008
NEW YORK - L'economia americana potrebbe rapidamente bruciare milioni di posti di lavoro e scivolare in recessione se il tetto del debito statale non sarà alzato prima che il governo esaurisca le sue capacità di pagare i conti in tempo. È l'avvertimento di Mark Zandi, capo economista di Moody's Analytics, secondo il quale il mancato aumento potrebbe tradursi in sette milioni di posti di lavoro persi e una crisi stile 2008.
L'allarme, riporta il New York Times, precede la presentazione della proposta di budget da parte del presidente Joe Biden, attesa per giovedì. L'80enne proporrà probabilmente un aumento delle tasse sui più ricchi e sulle aziende, ma difficilmente le sue misure soddisfaranno le richieste di taglio delle spese dei repubblicani.
Nel caso in cui Biden, per evitare l'insolvenza, accettasse le richieste dei conservatori, l'economia americana si troverebbe a fare i conti con drastici tagli alle spese che la farebbero scivolare in recessione nel 2024, mandando in fumo 2,6 milioni di posti di lavoro.
