L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ha chiesto alle società affiliate di dimostrare «comprensione e disponibilità
BERNA - Gli assicuratori privati svizzeri sono consapevoli della situazione straordinaria e «sono pronti a fare la loro parte per sostenere chi è colpito dalla crisi legata al coronavirus, in modo particolare le piccole e medie imprese».
L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) ha diramato un comunicato stampa nel quale fa sapere di aver raccomandato alle società affiliate di dimostrare «comprensione e disponibilità» nei confronti di questi importanti clienti, in modo tale che le singole compagnie «adottino provvedimenti adeguati o continuino a implementare quelli già attuati».
Il settore degli assicuratori privati svizzeri è consapevole delle proprie responsabilità nei confronti dell'economia e della società, spiega l'ASA. «Le sue imprese versano ogni giorno circa 139 milioni di franchi per sinistri e rendite ai loro clienti, contribuendo così in modo significativo alla loro solvibilità. Nonostante le difficili condizioni quadro, anche durante la crisi legata al coronavirus è stato possibile accettare e trattare i sinistri come da consuetudine».
«Gli assicuratori stanno dimostrando grande solidarietà e disponibilità in questo momento. Così facendo è possibile, in particolare, sostenere direttamente le PMI nel superare eventuali carenze di liquidità», afferma Thomas Helbling, direttore dell'ASA. Da un sondaggio condotto tra le società affiliate è emerso che, già in questi giorni, viene dato seguito a tale raccomandazione in vari modi.
Il settore degli assicuratori privati svizzeri sostiene il Governo nazionale e i Cantoni nell'affrontare la crisi legata al coronavirus con i mezzi a sua disposizione. In particolare, accoglie con favore il pacchetto di misure approvato venerdì dal Consiglio federale a favore dell'economia svizzera. «L’ASA è certa che la Svizzera riuscirà a gestire questa situazione di emergenza ed è ottimista sul fatto che il nostro Paese uscirà rafforzato e unito da questa situazione straordinaria, anche grazie alla sua forza economica e al benessere che ne consegue».