La filiale di Nestlé, nell'ambito del programma Reviving Origin, punta a rilanciare l'esportazione dal paese africano
VEVEY - Nespresso investirà nell'industria del caffè nella Repubblica Democratica del Congo. Il caffè, che proviene dalle rive del lago Kivu, sarà distribuito inizialmente negli Stati Uniti e - viene indicato in una nota - successivamente a livello mondiale nel 2021.
L'area, spiega la filiale di Nestlé, ha il potenziale per diventare una delle maggiori produttrici di caffè a livello mondiale. Negli ultimi anni però, la regione ha dovuto far fronte a condizioni difficili.
L'esportazione del prodotto ha subito un drastico calo a causa del conflitto armato che ha imperversato nell'est del Paese nel recente passato, ricorda la multinazionale, aggiungendo che investirà un milione di franchi per fornire accesso alle cure e all'acqua potabile alla popolazione della zona.
Il programma di Nespresso, denominato Reviving Origin e lanciato nel 2019, mira a ristabilire la coltivazione del caffè nelle regioni a rischio. Complessivamente verranno investiti entro il 2023 circa 10 milioni di franchi.