Colpito il centro servizi di Dublino, che presenta circa 1000 impieghi. Obiettivo: ridurre i costi di almeno 1 miliardo
BASILEA - Novartis intende tagliare fino a 400 posti di lavoro in Irlanda, ovvero più di un quarto della sua forza lavoro nel paese, nell'ambito di un ampio programma di ristrutturazione. A essere colpito sarà il centro servizi di Dublino, che presenta circa 1000 impieghi, ha indicato il colosso farmaceutico alla Reuters.
Il provvedimento si inserisce nella strategia, annunciata dal gruppo in giugno, volta a ridurre i costi di almeno 1 miliardo di dollari entro il 2024, con la soppressione di 8000 posti di lavoro su un totale di 108'000 in tutto il mondo. In Svizzera ne andranno persi 1400 su 11'600.
La società non intende comunque ritirarsi dall'isola nota per i suoi paesaggi verdi. "L'Irlanda è una sede importante per Novartis, grazie al suo ecosistema unico composto da una forza lavoro altamente istruita, qualificata e flessibile, essenziale in un'industria farmaceutica basata sulla conoscenza e sulla scienza", ha dichiarato l'azienda alla Reuters.