Apre i battenti il più reale degli Expo digitali, finalista al Grand Prix Möbius 2021.
Un nuovo format promosso da ated-ICT Ticino per i suoi 50 anni per sperimentare e avere visibilità senza confini. Molteplici anche le occasioni di confronto e dibattito, sotto il cappello Visionary Day, che saranno ospitati in un’inedita veste e sede, la Visionary Arena.
LUGANO - È stato ufficialmente presentato Swiss Virtual Expo, un’iniziativa unica nel suo genere, promossa da ated-ICT Ticino in collaborazione con il partner tecnologico ADVEPA. Swiss Virtual Expo è un format destinato a trasformare la modalità di fruizione degli eventi e ospiterà per i prossimi 12 mesi tutte le attività sia di ated-ICT Ticino sia di tutte le aziende e realtà che numerosissime hanno aderito alla piattaforma. In particolare, a oggi sono stati annunciati ben quattro padiglioni virtuali, con stand aziendali, progetti speciali, aree personalizzate e sale dedicate a presentazioni, conferenze, tavole rotonde e dibattiti. Ogni padiglione si estende per 30.000 mila metri quadri, ovvero cinque campi da calcio, costituendo un’area virtuale che per un anno valorizzerà nel mondo le eccellenze ticinesi, elvetiche e di realtà internazionali. Fino al 27 settembre Swiss Virtual Expo sarà navigabile in pre-apertura solo per le aziende e professionisti sponsor o partner. Il 29 settembre verrà rilasciata una versione aggiornata, mentre dal 15 ottobre sarà ufficialmente aperto e visitabile gratuitamente per tutti nella versione definitiva.
Inoltre, dal sei di ottobre si apre anche un ricco programma di eventi e tavole rotonde sotto il cappello Visionary Day. E si i tratta di un’edizione, che ritorna per il terzo anno consecutivo, ma che si presenta in un formato misto e rinnovato, perché sarà un appuntamento sia virtuale sia in presenza. Parliamo di una serie d'incontri, rivolti a imprese, professionisti e appassionati d'innovazione, tutti fruibili anche in diretta od on demand dalla Visionary Arena, posta al centro dello Swiss Virtual Expo, nel padiglione ated virtual network.
Dichiara Daniele Menotti, Presidente di ated-ICT Ticino: «Abbiamo presentato un'iniziativa che ci vede impegnati come associazione da oltre un anno nella sua ideazione e realizzazione. Infatti, Swiss Virtual Expo è in primo luogo una piattaforma innovativa in grado di rispondere perfettamente alle moderne necessità delle aziende, che oggi più che mai hanno forte l’esigenza di promuovere su scala globale i loro servizi e soluzioni di business attraverso percorsi complementari. Abbiamo ricreato un ambiente reale o molto simile al reale, dove tutti gli utenti possono interagire con l’ambiente circostante o con altri utenti. E siamo molto orgogliosi che questa nuova esperienza virtuale sia promossa proprio nell'anno del nostro mezzo secolo di attività. Perché ancora una volta ated-ICT Ticino si conferma l'organizzazione che si prefigge la missione d'informare, educare, appassionare alla tecnologia digitale, supportando i professionisti, le imprese, le associazioni, favorendo la realizzazione di progetti innovativi che portino un concreto valore aggiunto al tessuto economico e sociale del Cantone Ticino».
Commenta Cristina Giotto, Direttore di ated-ICT Ticino e ideatrice di Visionary Day e di Swiss Virtual Expo: «Con l'apertura di Swiss Virtual Expo diamo idealmente l’avvio a un progetto che abbiamo sposato con grande entusiamo da molti mesi e che siamo orgogliosi sia finalista al Grand Prix Möbius 2021. Oltre al nostro ideale taglio del nastro con la madrina Milena Folletti, siamo pronti a condurre il pubblico dentro i padiglioni e gli showroom. Siamo, infatti, in grado di rappresentare un’esperienza immersiva che in termini di spazio, di funzioni, rappresenta per quanto ci risulta la più evoluta attualmente disponibile sul mercato. Ma è soprattutto una prima esperienza di esposizione virtuale a livello svizzero che abbiamo l’ambizione, grazie al sostegno e presenza di tante aziende, di rendere unica a livello internazionale. E infatti, proprio l’eccezionale adesione di aziende e partner ci ha piacevolmente sorpreso. Con Luisa Masciello, che mi ha accompagnata in questo viaggio stimolante e complesso, eravamo partite in primavera con un solo padiglione, il nostro Ated Virtual Network e ci troviamo oggi con uno Swiss Virtual Expo, che interessa tutta la nostra Confederazione! Decisamente non male per la nostra associazione ticinese di elaborazione dati, che è una giovane signora di 50 anni sempre sulla frontiera dell’innovazione e della tecnologia!».
Prosegue Milena Folletti, madrina di Swiss Virtual Expo: «Grazie ad ated-ICT Ticino per l’invito e a Cristina Giotto, con la quale condivido da anni la passione per l’innovazione e il mondo digitale. Confesso che d’istinto quando per la prima volta ho visto l’expo, l’impressione che ho avuto è stata quella di trovarmi in un NON LUOGO. E i non luoghi erano così definiti dall’antropologo Marc Augé poiché posti privi di un’identità, staccati da qualsiasi rapporto con il contorno sociale, con la tradizione, con la storia. Vivendo poi un po’ dentro l’expo, abitandola, facendomi accompagnare da chi l’ha concepita, non solo ho superato quella sensazione, ma ho ritrovato ambienti, relazioni e punti di riferimento che mi hanno fatta restare e mi hanno veramente invogliata a visitarla e a interagire. Oggi Posso dire che Swiss Virtual Expo è molto più di un expo. È un ambiente di incontro totalmente nuovo, nel quale informarsi e formarsi, conoscere persone o intrattenere rapporti commerciali. Ed è un luogo, una piattaforma, per tutti. Che non esclude ma include. Che non rinnega l’importanza degli eventi in presenza, ma ne offre un complemento e un’integrazione. Molte persone quando sentono la parola digitale pensano di aver perso il treno. Invece è proprio grazie ad associazioni come ATED che quel treno, se vogliono, possono ancora prenderlo. Nei suoi 50 anni ated-ICT Ticinoè stata ed è vicina a tutti, dalle aziende ai cittadini, dai bimbi, agli anziani e a ha portato competenza digitale a chi ha voglia di capire e imparare, indipendentemente dalla propria formazione di base o estrazione sociale. Sono quindi onorata di esserne la madrina e con il taglio del nastro auguro tanto successo a Swiss Virtual Expo aggiungendo e, lasciatemelo dire, con cognizione di causa, che i 50 sono una gran bella età!».
Per Davide Proverbio membro di Comitato e co-ideatore di Visionary Day: «Come nelle precedenti edizioni del 2019 e del 2020, con Visionary Day daremo a professionisti e imprese le chiavi per usare e capire le soluzioni tecnologiche che già oggi realizzano in modo compiuto la digital transformation. Spesso si pensa che solo le Big Tech abbiano le ricette per spingere sull’innovazione di sistema e di processo. Ma non è propriamente così, perché ci sono soluzioni e proposte per accompagnare verso la transizione digitale anche le piccole e medie aziende e i professionisti. Sono mesi che lavoriamo a un nuovo concetto di Visionary Day. E poichè abbiamo sviluppato Swiss Virtual Expo ci è sembrato naturale che Visionary Day ne costituisse l’ossatura sotto il profilo dei contenuti. Stiamo, quindi, strutturando un palinsesto molto corposo, con più tavole rotonde, webinar e workshop, che si apre a ottobre 2021 per chiudersi nel prossimo anno, ovvero a ottobre 2022, con una formula che pensiamo possa ritornare a "far toccare con mano" la tecnologia a quattro anni dalla prima edizione».
Conclude Rossano Tiezzi, Direttore Commerciale di Advepa Communication: «Sono molto grato ad ated-ICT Ticino per ave raccolto la scommessa e la sfida che abbiamo presentato poco meno di un anno fa. Pensare che oggi un solo padiglione di Swiss Virtual Expo ha raggiunto 30mila metri quadri virtuali di stand e aree digitali in cui sperimentare e innovare costantemente è un grande orgoglio e responsabilità. Mi fa piacere qui sottolineare che un progetto come Swiss Virtual Expo, oltre ad aspetti indubbi di sostenibilità, impieghi decine di professionalità diverse per essere realizzato e concepito in modo compiuto. Si tratta di oltre una ventina di profili diversi, ma capaci di lavorare in team e su progetti molto innovativi anche su più sedi e Paesi. Infatti, si va da sviluppatori e programmatori esperti nella creazione delle piattaforme digitali, a designer e architetti, in grado di ricreare in uno scenario virtuale la complessità di stand e arene per seguire presentazioni e webinar. E, poi, grazie anche alle attività di formazione, trovano impiego anche formatori, organizzatori di eventi e creatori di contenuti da utilizzare su media tradizionali e social. Sono profili che fino a qualche anno fa non potevamo proprio immaginare d'impiegare e che oggi hanno un potenziale di opportunità lavorative enorme».
CHI È ated – ICT Ticino
ated - ICT Ticino è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. Dal suo esordio, ated - ICT Ticino ha organizzato oltre 1.000 manifestazioni e promosso innumerevoli conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop e corsi. ated - ICT Ticino collabora con le principali istituzioni pubbliche e private, enti e aziende di riferimento, nonché altre associazioni vicine al settore tecnologico e all'innovazione. Grazie alla costante crescita qualitativa dell'attività svolta sul territorio, ated – ICT Ticino è riconosciuta come un'associazione di riferimento nell'ambito economico, politico ed istituzionale del cantone, in grado di favorire il dibattito tra aziende e professionisti e capace di coinvolgere le giovani generazioni, grazie ai percorsi promossi dal programma ated4kids.
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