Ated-ICT Ticino e il partner ADVEPA hanno lanciato un progetto all'avanguardia per le aziende ticinesi
Una vetrina che potrà fare «da biglietto da visita per il Ticino a livello mondiale» ha detto l'ideatrice, Cristina Giotto. E c'è anche il Tio Park.
LUGANO - Un enorme spazio espositivo con padiglioni, stand, presentazioni ed eventi, per valorizzare nel mondo le eccellenze ticinesi, elvetiche e anche internazionali. Dove? Online, in formato virtuale.
È stato oggi presentato lo Swiss Virtual Expo, iniziativa innovativa promossa da ated-ICT Ticino con il partner tecnologico ADVEPA, che sarà lanciato nella sua versione definitiva il 15 ottobre e resterà aperto per 12 mesi, un anno intero.
Un ambiente d’incontro totalmente nuovo nel quale informarsi e formarsi, conoscere persone, intrattenere rapporti commerciali e persino giocare e visitare il bellissimo TIO Park.
E chiaramente, svolgere tutte le interazioni che si hanno a una fiera, come chiedere brochures, informazioni, fare appuntamenti, vedere video o partecipare a eventi, tranquillamente da casa propria, direttamente dal PC o dal proprio telefono.
Sono numerosissime le aziende che hanno già aderito alla piattaforma, che consisterà inizialmente di almeno 3 padiglioni virtuali da oltre 30mila metri quadri. Spazi visitabili dagli utenti, che potranno tra l’altro comunicare sia con le aziende che con altri utenti. L’obbiettivo finale, in ogni caso, sarà quello di averne 12.
«Orgoglio ed emozione»
«È un’iniziativa che ci impegna da oltre un anno, e siamo molto orgogliosi che quest’esperienza virtuale sia promossa proprio nell’anno del nostro mezzo secolo di attività» ha dichiarato a riguardo Daniele Menotti, Presidente di ated-ICT Ticino. «Abbiamo creato qualcosa di straordinario per il nostro territorio, per le aziende e per gli associati, dando vita a una piattaforma esclusiva, in grado di rispondere alle necessità di comunicazione di tutte le aziende, con strumenti digitali efficaci e semplici da utilizzare per il pubblico» ha poi aggiunto.
Simile il tono di Cristina Giotto, Direttrice di ated-ICT e ideatrice di Swiss Virtual Expo: «È un momento di grande emozione, siamo orgogliosi di questo progetto che è finalista al Grand Prix Möbius 2021». «Il nostro scopo è di mettere la tecnologia al servizio delle aziende e delle persone, e anche creare qualcosa che dia un valore aggiunto al nostro territorio. Lo Swiss Virtual Expo è tutto questo, ma anche di più», ha detto emozionata.
I padiglioni e gli spazi per le aziende saranno a pagamento, per ripagare l'importante investimento che è stato necessario per portare avanti un progetto tanto innovativo quanto improntato al futuro. Le aziende, investendo, potranno sperimentare «tecnologie di ultima generazione per trovare nuove idee di business e una nuova visibilità, con un canale in più da sfruttare» ha spiegato Giotto.
«Numeri impressionanti»
«Parlando di cifre, è un qualcosa di enorme: mezzo milione di metri quadri. Non è cemento, ma ogni metro quadro è frutto di lavoro. Non so se nel mercato c’è qualcosa di simile», ha raccontato dal canto suo Rossano Tiezzi, Direttore Commerciale di Advepa Communication.
All'interno della piattaforma, che si poggia su un server svizzero in collaborazione con Swisscom, «ci saranno 12 padiglioni e circa 100 showrooms, e tutto potrà essere attivo contemporaneamente».
Oltre a sottolineare la chiave chiaramente ecosostenibile della piattaforma, che non sposta attrezzi o persone, è poi importante che «si può fruire tutto direttamente da browser, da internet, e da telefono», ha aggiunto Tiezzi, che ha annunciato che le aziende potranno anche mettere in atto delle fiere «ibride, sostenute dalla piattaforma».
L'appoggio luganese
«Il Municipio si approccia ai temi dell’innovazione, vivendoli come un’opportunità di crescita. Siamo lieti di avere ATED come uno degli attori chiave per la digitalizzazione del nostro territorio. La città augura a Swiss Virtual Expo il meglio per questa nuova avventura digitale» ha affermato invece il municipale Tiziano Galeazzi, annunciando che all'interno dell'Expo ci sarà anche uno stand della città di Lugano.
«Del progetto SVE troviamo quello spirito d’innovazione che mette i cittadini al centro, permettendo nuove opportunità di conoscenza e arricchimento professionale. Aspetti fondamentali, in particolare in tempi di pandemia», ha poi detto, ribadendo come sia una «soluzione unica in Svizzera, che speriamo diventi presto punto di riferimento».
Visionary Day
ATED-ICT Ticino ha infine colto l'occasione per lanciare la terza edizione di Visionary Day, evento che concede a professionisti e imprese «un supporto concreto alle sfide che le aziende devono affrontare nei mesi e negli anni a venire» ha annunciato Davide Proverbio, membro di Comitato e co-ideatore di Visionary Day.
Arriva alla terza edizione, dopo aver vissuto un'edizione completamente online a causa della pandemia, quest'anno si svolgerà all'interno della piattaforma virtuale SVE.
«Non sarà un evento limitato a un periodo, ma una serie di eventi (Webinar, tavole rotonde, eventi formativi) ospitati all’interno di SVE. Partiremo con il primo evento a ottobre e finiremo idealmente a ottobre dell’anno prossimo», ha concluso Proverbio.