Il CMO di Braiins, Kristian Csepcsar, analizza la forza di un marchio nato e consolidatosi in modo del tutto decentralizzato
Kristian Csepcsar è il Chief Marketing Officer (CMO) di Braiins, un'importante azienda di software dedicati al mining di bitcoin, ed è stato protagonista di una recente puntata del "Lugano's Plan ₿ Podcast", una delle più apprezzate iniziative di divulgazione nate nell’ambito della collaborazione tra Tether e Città di Lugano di cui vi stiamo suggerendo, in questi mesi, i contenuti più interessanti.
L’intervista rilasciata dall’esperto di origine ceca e pubblicata sul canale YouTube di Plan ₿ ha messo in risalto la sua profonda conoscenza non solo delle tecniche di generazione di bitcoin, ma anche del marketing e delle pubbliche relazioni. É lo stesso Csepcsar, non a caso, che si occupa di dirigere le attività promozionali di Braiins, la quale sviluppa strumenti come pool, firmware, proxy, monitoraggio e Stratum V per i minatori e che, dal 2010, ha aiutato a estrarre oltre 1,25 milioni di BTC. Il suo intervento, quindi, ha finito per esplorare il connubio tra il marketing e l’adozione di Bitcoin, e per affrontare tematiche legate al dibattito, sempre attuale, sull’impatto energetico del mining, nonché sul ruolo di Lugano come hub internazionale di riferimento per il settore. Oltre un quarto d’ora di riflessioni, attraverso cui ha esposto una visione molto interessante, cercando di sfatare alcuni pregiudizi più radicati sui temi affrontati.
Bitcoin: la forza di un brand decentralizzato
Csepcsar ha detto e rimarcato come la forza del “marchio” Bitcoin risieda nella sua capacità di crescere e rafforzarsi pur in assenza di un team di marketing centralizzato: «La sua bellezza sta nel fatto che non esiste un ufficio che si occupi della sua propaganda». Aggiungendo, inoltre, che la più nota valuta digitale al mondo «dimostra che funziona perché ha un brand estremamente forte, sostenuto da un esercito di utenti affezionati e marketer, senza che nessuno sia formalmente impiegato da nessuna azienda Bitcoin'». L'approccio decentralizzato al marketing di Bitcoin, insomma, a suo modo di vedere, è la prova dell’efficacia e della resilienza della sua reputazione. Il brand Bitcoin continua, infatti, a crescere, grazie a conferenze, a contenuti costantemente aggiornati, a pubblicazioni accademiche, alla formazione e a una vasta serie di iniziative che attraggono e coinvolgono l’intera comunità internazionale, come ad esempio il Plan ₿ Forum di Lugano.
I talenti del marketing verso Bitcoin
La conversazione ha anche toccato un aspetto cruciale: la necessità di ampliare la platea di professionisti del marketing che siano in grado di comprendere sempre più in profondità l’universo Bitcoin, con Csepcsar che ha in particolare evidenziato quanto la complessità tecnica e finanziaria di Bitcoin richieda un mix unico e “verticale” di competenze. «Bitcoin è ancora all'inizio - ha detto il ceco - e c'è una forte necessità di attrarre talenti in tutti i settori, non solo nello sviluppo e nell'ingegneria, ma anche nel marketing e nello sviluppo aziendale», incoraggiando gli ascoltatori a educarsi su Bitcoin e a considerare la prospettiva di una carriera in questo settore in rapida espansione. L’esperienza di Kristian Csepcsar ha quindi indirizzato l’episodio verso una dimensione precisa: l'importanza dell'innovazione, dell'educazione nel promuovere l’adozione di Bitcoin e i suoi principi fondamentali.
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