Il deputato al Consiglio degli Stati e membro del Municipio della città del Ceresio ha parlato agli studenti durante la cerimonia di chiusura della terza edizione della Lugano’s Plan ₿ Summer School
Nel corso della giornata in cui è calato il sipario sulla terza edizione della Lugano’s Plan ₿ Summer School, Marco Chiesa, già presidente dell’UDC Svizzera, oggi deputato al Consiglio degli Stati e di recente anche eletto municipale della città del Ceresio si è espresso in favore dell’adozione responsabile di tecnologie emergenti come Bitcoin, sottolineando l’importanza della formazione in tal senso e della creazione di un ambiente favorevole all’innovazione e all’imprenditoria. A capo del Dicastero Consulenza e Gestione (con delega alle Finanze, agli Affari Giuridici e all’Informatica), Chiesa, in breve, ha elogiato Lugano per il progetto Plan ₿, che ha contribuito a posizionare la città sulla mappa del globo come hub per Bitcoin, incoraggiando i giovani partecipanti al programma educativo ad abbracciare il cambiamento e a diventare protagonisti di una rivoluzione della società a tradizione digitale. Di seguito, riportiamo integralmente la traduzione in italiano del suo intervento (visibile in inglese mediante questo link a YouTube) che ha riscosso l’apprezzamento trasversale di tutti i presenti nella Sala del Consiglio Comunale presso il Municipio di Lugano.
«Sono stato eletto - a Lugano, ndr - ad aprile di quest'anno e ho ancora un altro grande “problema” a Berna, perché, per chi non lo sapesse, sono un parlamentare e rappresento il Canton Ticino. Oggi siamo qui perché avete fatto qualcosa di speciale. Cari giovani amici, quando Lugano ha annunciato il suo Plan ₿, il 1° marzo del 2022, io non ero ancora parte del Municipio. Tuttavia, da Berna ho seguito questo progetto stimolante e impegnativo con grande interesse. È stato impressionante osservare l'impatto che ha avuto questo progetto, ponendo la nostra città al centro dell'attenzione internazionale.
Oggi, sono felice di vivere questa esperienza in prima persona, non più solo come spettatore. Per questo motivo, sono lieto di essere qui per discutere insieme a voi di un argomento che sta rivoluzionando il mondo della finanza e della tecnologia, ma anche la nostra società: Bitcoin. Questo tema è stato il fulcro del percorso educativo che avete intrapreso e che culmina oggi con questa cerimonia di chiusura e con la consegna dei diplomi. Come politico, mi sono sempre impegnato a promuovere iniziative che incoraggiano l'adozione responsabile e consapevole delle tecnologie emergenti. Bisogna creare un ambiente che protegga i cittadini e le imprese, senza però soffocare con innumerevoli leggi, restrizioni e burocrazia l'innovazione e l'imprenditorialità che sono fondamentali per il nostro futuro economico. Credo che il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo sia attraverso la conoscenza e la formazione, senza che lo stato interferisca eccessivamente nei confronti dei cittadini o addirittura sostituendosi a questi ultimi. Da esponente politico, ma soprattutto da cittadino svizzero, ho scoperto che Bitcoin incarna molti dei valori fondamentali della nostra nazione: innovazione, neutralità e decentralizzazione del potere. Così come Bitcoin si propone di decentralizzare il potere finanziario, permettendo a individui e comunità di gestire direttamente le proprie risorse senza intermediari e interventi centralizzati, la Svizzera difende la sovranità e l'autonomia delle sue istituzioni.
Bitcoin riflette anche i principi della libertà personale e dell'iniziativa individuale, che sono autentici pilastri della filosofia svizzera. Non si tratta solo di un asset digitale o di una tecnologia che migliora la sicurezza e la trasparenza delle transazioni: Bitcoin è un simbolo di speranza per un futuro più equo e inclusivo, perché promuove una vera democrazia economica e permette a chiunque di partecipare alla rete e a un mercato globale senza barriere. Oggi, voi giovani siete i protagonisti di questo futuro. Come tali, avete l'opportunità unica di essere pionieri in questo campo, di esplorare nuove frontiere e di affermare il vostro talento, le vostre capacità e la vostra creatività. Siete la generazione che può concretizzare il principio secondo cui Bitcoin influenzerà il nostro mondo e la nostra società. La Svizzera, con la sua cultura di apertura e innovazione, è pronta a sostenere questo cambiamento. Come giovani, avete l'opportunità unica di essere pionieri in questo campo, di esplorare nuove frontiere e di far valere il vostro talento, le vostre competenze e la vostra creatività.
Grazie per aver tenuto in considerazione la nostra città come il luogo ideale in cui sviluppare le vostre idee, con un ambiente che offre supporto concreto e valorizza le competenze. In futuro, mi piacerebbe credere che potremo contare su di voi come ambasciatori di Lugano ovunque andiate. Oggi, avete raggiunto un primo traguardo, ma la strada da percorrere è ancora lunga e irta di ostacoli. Ci sarà chi non condivide, chi la pensa diversamente o chi semplicemente si limiterà a dirvi che state sbagliando. Ricordate: ogni grande idea sembra impossibile fino a quando qualcuno non la realizza. Bitcoin, ad esempio, sembrava un sogno folle fino a pochi anni fa, ma oggi siete pronti a trasformarlo in una realtà quotidiana. Non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri soffochi la vostra ambizione, la vostra passione e ciò in cui credete. Pensate alla Svizzera, un piccolo paese alpino che è diventato un faro di stabilità e progresso. Come è riuscita a farlo? Osando essere diverso, abbracciando il cambiamento e non accontentandosi di essere unicamente un altro paese europeo. Spero che questa esperienza aiuti a dare impulso alle vostre professioni. Siete giovani e avete un potenziale illimitato davanti a voi. Vi esorto ad essere curiosi, audaci e determinati nel vostro percorso. Non sprecatelo seguendo scorciatoie o imboccando sentieri predefiniti. Non accontentatevi di essere semplici spettatori della rivoluzione digitale: siatene protagonisti, pronti a cambiare il mondo, un Sat alla volta.»