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TargetRivoluzione Instagram: gli influencer potranno richiedere abbonamenti ai follower

25.01.22 - 09:50
Già al via negli USA la funzione che favorirà i guadagni dei creatori di contenuti. E inciderà sulle community.
Pixabay / Geralt
Rivoluzione Instagram: gli influencer potranno richiedere abbonamenti ai follower

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Già al via negli USA la funzione che favorirà i guadagni dei creatori di contenuti. E inciderà sulle community.

Che l’ascesa implacabile dei creator sia una tendenza ormai consolidata è un dato inequivocabile. Al tema, qui su Target, abbiamo dedicato ampio spazio, evidenziando il nuovo livello d’influenza (e di potere) che nel tempo sta caratterizzando i creatori di contenuti. Un trend che, per ovvie ragioni, tutti i più importanti social network stanno cavalcando, attraverso l’implementazione di un ventaglio sempre più nutrito di opportunità destinate appunto a questi, con l’obiettivo di incentivare e sostenere il loro lavoro. Anche in una prospettiva di ritorno economico, chiaramente.

In tal senso, una grande e recente novità riguarda Instagram.

Gli influencer di Instagram potranno proporre abbonamenti ai follower

I creator del social network rilevato da Mark Zuckerberg quasi dieci anni fa - era il 9 aprile del 2012 - avranno la possibilità di realizzare delle formule di abbonamento destinate ai propri followers: la funzione – probabilmente simile a ciò che avviene con Onlyfans e Patreon – sarà presto a disposizione di tutti i creator di Instagram. Intanto, già da questa settimana, il test – come spesso accade in occasione del lancio di nuove opzioni di pubblicazione – è già partito negli Stati Uniti.

L’annuncio è arrivato direttamente da Adam Mosseri, CEO di Instagram, che attraverso un breve video – lungo poco di un minuto e mezzo - ha annunciato una mossa che potrebbe rivelarsi molto interessante: la sottoscrizione di abbonamenti, quindi, per accedere a tutta una serie di contenuti esclusivi per una community estremamente fidelizzata.

La mossa, che potrebbe rivoluzionare il social di comunicazione visiva per eccellenza, parte dal presupposto - per citare lo stesso Mosseri, dal 2018 al volante d'Instagram al posto del fondatore Kevin Systrom – che «i creatori vivono dei loro contenuti, e questo non andrebbe mai dato per scontato. Ecco perché stiamo per introdurre una serie di funzionalità per permettere loro di avere delle entrate, e guadagnare dai contenuti che creano».

Come funzioneranno gli abbonamenti su Instagram?

Sono tre, fondamentalmente, le novità già annunciate.

Intanto, le Stories che, se realizzate da Creator aderenti al programma di abbonamenti, saranno visibili solo ai sottoscrittori, che potranno pertanto visualizzare storie esclusive e contrassegnate dal colore porpora, così come già avviene per le stories destinate agli “amici più stretti”. Anche per le live, inoltre, tra non molto tempo si potrà attivare la funzione che permetterà ai creator di generare contenuti destinati solo a un pubblico di abbonati, che quindi potrà fruire queste dirette riservate a uno specifico target di utenti.

 Ai follower che decideranno di sostenere economicamente un creator, infine, verrà destinato un apposito badge, posizionato accanto al nome utente e visibile sia nei commenti che nei messaggi diretti.

I creator più capaci si rivelano abili narratori e leader assoluti delle rispettive comunità: una di quelle tendenze che spesso si rivela fondamentale per le strategie di digital marketing di aziende e attività di ogni tipologia e dimensione. Noi di Linkfloyd seguiamo con costanza le evoluzioni della rete attraverso un’analisi incessante di quell’ecosistema tecnologico e professionale in cui operiamo ogni giorno. Il nostro obiettivo? Migliorare l’identità di aziende e professionisti che vogliano accrescere la loro presenza online e offline e dare un impulso decisivo ai loro business.

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Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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