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TargetMarketing quantistico: il futuro (imprevedibile) della pubblicità

09.09.24 - 08:30
Un nuovo approccio rivoluzionario che sfida le regole tradizionali del marketing, ispirandosi ai principi della fisica quantistica
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Marketing quantistico: il futuro (imprevedibile) della pubblicità

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Un nuovo approccio rivoluzionario che sfida le regole tradizionali del marketing, ispirandosi ai principi della fisica quantistica

Cosa succederebbe se potessimo applicare i principi della fisica quantistica per comprendere e influenzare il comportamento dei consumatori? Il marketing quantistico rappresenta un concetto emergente che applica i principi della fisica quantistica - la branca della fisica che studia il comportamento della materia a livello subatomico - alle strategie di marketing. Questa teoria si basa su intuizioni profonde riguardo al comportamento umano e al processo decisionale. L’idea di fondo è quella che, così come le particelle subatomiche si comportano in modi apparentemente imprevedibili e contro-intuitivi, anche i consumatori possono prendere decisioni che sfidano la logica tradizionale del marketing.

La fisica classica e il marketing tradizionale: un confronto

Nella fisica classica tutto è prevedibile e lineare. Se conosciamo la posizione e la velocità di un oggetto, possiamo prevedere esattamente dove sarà in futuro. Il marketing tradizionale - possiamo dire - segue spesso questa logica: bombardiamo i consumatori con abbastanza pubblicità e alla fine compreranno. Giusto?

Ma la fisica quantistica ci dice che, a livello subatomico, le cose non sono così semplici. Le particelle possono essere in due posti contemporaneamente (sovrapposizione), possono influenzarsi istantaneamente a distanza (entanglement) e l’atto stesso di osservarle può cambiare il loro comportamento. Il marketing quantistico suggerisce, quindi, che anche il comportamento dei consumatori potrebbe seguire principi simili.

Principi chiave del marketing quantistico

Sono tre i principi chiave del percorso del marketing quantistico: sovrapposizione, entanglement, effetto dell’osservatore. Ma cosa sono? Vediamo nel dettaglio, punto per punto.

    • Sovrapposizione: nel mondo quantistico, una particella può esistere in più stati contemporaneamente fino a quando non viene osservata. Analogamente, un consumatore potrebbe essere contemporaneamente interessato e non interessato a un prodotto fino al momento della decisione d’acquisto. Questo concetto sfida l’idea di segmentazione rigida del mercato.
    • Entanglement: le particelle quantistiche possono essere "intrecciate", influenzandosi istantaneamente a distanza. Nel marketing, questo potrebbe spiegare fenomeni come le tendenze virali o l’influenza dei social network sulle decisioni d’acquisto, dove le scelte di un consumatore possono influenzare istantaneamente quelle di un altro, indipendentemente dalla distanza.
    • Effetto dell’osservatore: in fisica quantistica, l’atto di osservare un sistema ne altera lo stato. Nel marketing, questo potrebbe significare che il modo in cui misuriamo e analizziamo il comportamento dei consumatori potrebbe effettivamente cambiarlo. Forse il sondaggio stesso influenza l’opinione del consumatore?

Applicazioni pratiche del marketing quantistico

Sebbene il marketing quantistico sia ancora un concetto in evoluzione , esistono brand che stanno già sperimentando approcci ispirati a questi principi:

Campagne di marketing “quantistiche”: alcune aziende stanno creando campagne pubblicitarie che esistono in stati multipli, adattandosi in tempo reale al comportamento dell’osservatore. Immaginate un annuncio che cambia completamente a seconda di chi lo guarda e come lo guarda.

Analisi predittiva quantistica: utilizzando algoritmi ispirati alla fisica quantistica, alcune aziende stanno sviluppando modelli più sofisticati per prevedere il comportamento dei consumatori, tenendo conto dell’incertezza intrinseca e della non-linearità delle decisioni umane.

Design del prodotto quantistico: alcune aziende stanno esplorando l’idea di prodotti che esistono in uno "stato di sovrapposizione", capaci di adattarsi e cambiare in base all’interazione con il consumatore.

Critiche e prospettive future

Nonostante le critiche – alcuni esperti mettono in guardia dal rischio di sovrainterpretare concetti scientifici complessi o di utilizzarli come semplici metafore – il marketing quantistico offre una prospettiva intrigante sul futuro della pubblicità. Questa teoria ci invita a ripensare le nostre assunzioni sul processo decisionale dei consumatori e a considerare approcci più fluidi e adattivi al marketing. Anche tra voi che state leggendo ci saranno parecchi scettici, ma il moltiplicarsi dell’interconnessione porta i consumatori a sfuggire dalla logica tradizionale. Per questo, abbiamo bisogno di nuovi modi di approcciarci alla comunicazione con i clienti.

Il marketing quantistico: una rivoluzione o una metafora?

Che sia una vera rivoluzione destinata a trasformare il mondo della pubblicità o solo una metafora stimolante per ripensare i nostri approcci, il marketing quantistico ci sfida a guardare oltre i confini tradizionali e a immaginare nuove possibilità. Sarà affascinante vedere come (e se) questa teoria evolverà e influenzerà il panorama del marketing negli anni a venire, portandoci (forse) verso un futuro in cui la pubblicità sarà tanto imprevedibile e sorprendente quanto il mondo subatomico.

L’evoluzione della comunicazione e del marketing digitale richiede processi di management sempre più sofisticati per ottenere un ritorno degli investimenti in linea con gli obiettivi delle aziende. Ed è per questo che noi, ogni giorno, puntiamo a ottimizzare e a raffinare le nostre strategie, allo scopo di valorizzare e rendere proficua la presenza online di decine tra aziende e professionisti, per accrescere il loro business.



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Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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