Franco svizzero in fibrillazione dopo l'annuncio del "bazooka" fiscale tedesco e l'impennata dell'Euro (e dei rendimenti del Bund, il titolo di Stato di riferimento per la Germania) nei confronti delle altre principali valute a comunicare dal Dollaro Usa.
Cosa è accaduto
Il cancelliere entrante della Germania, Friedrich Merz, ha annunciato lo scorso 4 marzo piani spesa dirompenti rispetto alla storica dottrina teutonica a lungo sostenuta del basso indebitamento della nazione, la conseguenza che la moneta unica è salita bruscamente e i mercati obbligazionari si sono infiammati. Nel dettaglio, le proposte del nuovo governo tedesco consistono in un pacchetto per le infrastrutture da 500 miliardi di euro (che aggira il freno al debito). E la spesa per la difesa non sarà più limitata, in quanto tutte le spese superiori all'1% del PIL saranno esentate dal debt brake. Non solo: il freno al debito non obbligherà più gli Stati federali tedeschi a mantenere i conti in equilibrio, consentendo la spesa in deficit a livello statale. E a tutto ciò si sono poi aggiunte le dichiarazioni del presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di voler spendere per la difesa dell'Unione Europea oltre il 3% del Pil.
I movimento del Franco svizzero
Il cambio tra Franco svizzero ed Euro (Eur/Chf) ha registrato un deciso rialzo che ha spinto i corsi da un minimo intraday del 4 marzo di 0,9350 fino a un massimo 0,9635 del 6 marzo. E le quotazioni, dopo essere scese nei giorni successivi in area 0,950, sono tornate a oscillare introno a quota 0,960.
Un rifugio ancora sicuro?
Storicamente, il Franco svizzero è stato considerato una valuta "rifugio" durante periodi di incertezza economica o geopolitica. Tuttavia, gli investitori sembrano essere meno inclini a cercare rifugio nella valuta svizzera, forse perché la Svizzera stessa sta affrontando sfide economiche interne, come la stagnazione della crescita e l'inflazione moderata.
Le aspettative sul mercato del lavoro e sulla crescita
Un altro fattore determinante per l'Eur/Chf è la performance economica della Svizzera. Sebbene il Paese stia registrando una crescita relativamente stabile, il mercato del lavoro ha mostrato segnali di raffreddamento. Inoltre, le aspettative di crescita economica per il 2025 non sono certo esaltanti.
Conclusione
In conclusione, i recenti sviluppi nel mercato valutario, come il rialzo del cambio EUR/CHF, evidenziano l'importanza di essere sempre aggiornati e pronti a gestire le fluttuazioni dei tassi di cambio. Per coloro che necessitano di operazioni di cambio valuta, sia per viaggi che per transazioni commerciali, servizi come cambiavalute.ch possono offrire soluzioni efficienti e convenienti. Questi servizi online consentono di ottenere tassi di cambio competitivi, riducendo i costi associati alle transazioni bancarie tradizionali. Inoltre, la possibilità di effettuare operazioni di cambio valuta online in modo rapido e sicuro può essere particolarmente utile per chiunque debba gestire transazioni internazionali, soprattutto in periodi di volatilità come quelli attuali. Scegliendo di utilizzare piattaforme di cambio valuta online, gli utenti possono beneficiare di maggiore trasparenza e controllo sui propri fondi, evitando le spese nascoste spesso associate ai servizi bancari tradizionali.
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