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La BNS taglia di nuovo i tassi. Franco svizzero in fibrillazione

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L'andamento del cambio tra Euro e Franco svizzero
La BNS taglia di nuovo i tassi. Franco svizzero in fibrillazione

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Nel meeting del 20 marzo, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha deciso di allentare ulteriormente la propria politica monetaria, annunciando un nuovo taglio del tasso di riferimento (il quinto consecutivo dallo scorso anno) di 0,25 punti percentuali, portandolo così allo 0,25%. L’annuncio del taglio era ampiamente previsto dagli esperti del settore. La maggior parte degli analisti consultati, tra cui 13 su 15 interpellati dall’agenzia AWP e 28 su 32 secondo Reuters, avevano infatti anticipato una diminuzione di 25 punti base. Tuttavia, negli ultimi tempi stava guadagnando terreno anche l’ipotesi alternativa di una conferma del tasso allo 0,50%, come riportato dal sito web della Rsi.

L'istituto centrale ha poi alzato leggermente le previsioni di inflazione per il 2025, portandole allo 0,4% (dal precedente 0,3%) ma le ha mantenute allo 0,8% per il 2026. Da notare comunque che la BNS opera ora in un contesto in cui i prezzi continuano a crescere, ma con un’intensità minore rispetto agli scorsi mesi: a febbraio, l’inflazione si è attestata allo 0,3%, in leggero calo rispetto allo 0,4% di gennaio, toccando i livelli più bassi dal 2021 e vicini al limite inferiore dell’intervallo di stabilità dell'inflazione che la banca centrale elvetica considera accettabile, compreso tra lo 0 e il 2 per cento.

L’obiettivo principale della BNS è scongiurare il rischio di deflazione, con un’attenzione particolare alla congiuntura economica svizzera, dove la crescita del Pil è attesa in rallentamento, anche a causa delle incertezze legate al contesto internazionale e alle politiche della nuova amministrazione americana. Inoltre, la banca centrale elvetica deve monitorare anche le decisioni delle altre istituzioni finanziarie globali: mentre la Fed ha mantenuto invariati i tassi d’interesse ma ha previsto due riduzioni nel 2025, la Bce è anch’essa orientata a operare tagli.

L’esigenza di contenere l’apprezzamento del Franco svizzero sembra essere passata in secondo piano: nel giorno del taglio dei tassi in esame, il cambio tra Euro e Franco (Eur/Chf) è sceso fino a 0,953, tornando poi a oscillare oltre quota 0,950, valore quest'ultimo prossimo ai livelli registrati a metà dell'agosto dello scorso anno. Tuttavia, avvertono alcuni esperti, la tendenza potrebbe mutare a causa dell’incremento del debito pubblico nell’UE, in particolare in Germania, innescando così un aumento della volatilità dell'Eur/Chf.

Conclusione

In un contesto economico in continua evoluzione, la gestione dei tassi di cambio è cruciale per le imprese e gli individui che operano a livello internazionale. Per questo motivo, utilizzare un servizio di cambio online affidabile come cambiavalute.ch può essere fondamentale per ottimizzare le transazioni valutarie e proteggersi dalle fluttuazioni del mercato. Con cambiavalute.ch, è possibile effettuare operazioni di cambio in modo rapido e sicuro, sfruttando tassi competitivi e servizi personalizzati per soddisfare le esigenze di chiunque debba navigare nel complesso mondo delle valute.

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