Reportage alla scoperta dell’Oberland Bernese, tra montagne e laghi (seconda parte)
INTERLAKEN - Superiore e orientale dei due grandi laghi sul corso superiore dell'Aare, il Brienzersee si trova nell'Oberland Bernese. Con i suoi 30 chilometri quadrati, il lago di Brienz è leggermente più piccolo del vicino di Thun e, come quest'ultimo, ha una forma stretta e allungata. Entrambe le sponde longitudinali salgono ripidamente.
Consiglio di lasciarsi incantare dall'intenso colore turchese del lago di Brienz. L'intensità del colore è particolarmente bella in primavera e in autunno. Più la luce del sole cade sul lago, più il turchese penetra. Sapete il perché di questa particolare? È grazie alle piccole particelle di sedimenti che vengono trasportate nel lago dalle acque glaciali della Lütschine e dell'Aare. Queste particelle estremamente fini affondano solo molto lentamente. In combinazione con gli effetti ottici e grazie alla pulizia del lago, le particelle del ghiacciaio si fanno notare. Una foto ricordo, in particolare dall’alto (per esempio dal trenino a cremagliera che sale al Rothorn), è naturalmente d'obbligo.
Ahoi dicono qui quando un battello prende il largo! Oppure: vento nei capelli e sole sul viso! Circondato dai fianchi scoscesi delle montagne e dalle rive selvagge e romantiche, i battelli di linea scivolano sullo scintillante lago. Una gita in battello offre l'opportunità, comodamente seduti sorseggiando un buon caffè, di immergersi nella natura e di osservare le rive con i ruscelli e le cascate, le montagne con le fitte foreste. A scelta, sulla rotta da un capo all’altro del lago ci si può concedere un delizioso brunch alpino, la domenica mattina, un menu del giorno o semplicemente una colazione.
Ma quando ebbe inizio lo sviluppo turistico lacuale? Più di 180 anni fa, coraggiosi pionieri rivoluzionarono le vie d'acqua dell'Oberland Bernese. Nel 1834, i fratelli Knechtenhofer posero la prima pietra della navigazione per escursioni sul Lago di Thun. Per ravvivare il loro hotel a Thun, ordinano un battello a vapore da 16 cavalli dall'officina meccanica Cavé di Parigi. Già nell'estate del 1835, il "Bellevue" inizia a operare sulla rotta Hofstetten-Neuhaus, che dura circa 75 minuti senza scalo. Il successo del nuovo mezzo di trasporto dà all'albergatore David G. Matti di Kienholz l'idea di portare un piccolo piroscafo dal lago di Ginevra a quello di Brienz con mezzi avventurosi. Dal 1839, il battello ribattezzato "Giessbach" fa la spola tra Interlaken e Brienz, fermandosi alle famose Giessbach. La fine della seconda Guerra mondiale segna poi l'inizio di un nuovo periodo di splendore per il turismo. Molte navi sono ormai obsolete e poco economiche, e un rinnovamento della flotta navale è d’obbligo. Sul lago di Brienz, dopo anni di perdite d’esercizio, si pose la questione di una cessazione completa delle attività. Tuttavia, poiché le regioni circostanti dipendono dalle entrate del turismo, la BLS, la compagnia ferroviaria, decise di rinnovare la flotta, con particolare riguardo alle navi storiche e a vapore. Intorno all'anno 2000, la BLS di prefisse di aumentare il numero di passeggeri con navi tematiche speciali, così nell'inverno 2000/2001, sulla base di un’idea dell’artista Heinz von Gunten, viene varata una nave drago. Questo progetto riesce ad attirare una grande attenzione anche oltre i confini del nostro paese.
Nell'inverno 2000/2001, il piroscafo del lago di Brienz "Lötschberg" viene ristrutturato secondo le specifiche della conservazione dei monumenti storici e nel giugno 2002, la nuova nave per seminari ed eventi MS "Schilthorn", con la sua moderna infrastruttura tecnica, naviga sul lago di Thun.
Un’escursione sul lago di Brienz inizia all'imbarcadero di Brienz o presso la stazione Interlaken. La gita in battello può essere organizzata individualmente a seconda dell'ora del giorno o del programma desiderato. L'intinerario del viaggio conduce alle cascate di Giessbach, poi verso Oberried, Iseltwald, Niederried, Ringgenberg, Bönigen, Interlaken Ost. Il viaggio di sola andata dura circa un'ora e 15 minuti e permette di combinare il programma con la visita delle varie attrazioni situate attorno al lago come, per esempio, il museo all’aperto Ballenberg, la nuova struttura espositiva creata da Trauffer con le famose mucche di legno oppure il treno a cremagliera che da Brienz sale al Rothorn. Nei prossimi giorni andrò a scoprire queste ‘gemme’ della ‘catena’ dell’Oberland Bernese.
Il precedente articolo di questo reportage è stato pubblicato il 31 maggio 2023.
Il mio percorso alla scoperta di questa regione, ricca di attrazioni naturali, culturali e gastronomiche, non termina naturalmente qui. La prossima volta vi porterò a scoprire il grande albergo costruito dai pionieri del turismo ai piedi delle cascate del Giessbach. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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