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Parigi, nell’euforia dei giochi olimpici! Intervista all’ambasciatore svizzero Roberto Balzaretti
PARIGI - In previsione di un viaggio-studio esclusivo a Parigi e sulla Senna, previsto per la fine di ottobre, ho voluto incontrare un ticinese che conosce molto bene il paese nel suo ruolo di capo dell'ambasciata svizzera in Francia.
Per quanto riguarda i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici, Roberto Balzaretti sottolinea l'orgoglio con cui la Francia li sta vivendo. «È un'opportunità per presentarsi sulla scena internazionale. La sfida è grande: organizzare un evento di questa portata nel centro della capitale è un compito enorme per l'apparato organizzativo. La gente è entusiasta, ma anche preoccupata per la sicurezza e, soprattutto, per il traffico. La chiusura di alcuni ponti sulla Senna causerà notevoli disagi ai viaggiatori». Per quanto riguarda l'impatto sul lavoro dell'ambasciata, Balzaretti descrive i preparativi in corso. «Se apro la finestra e guardo il giardino della residenza vedo che la costruzione della tradizionale Casa della Svizzera, nota in Francia come Maison Suisse, realizzata da Presenza Svizzera, è appena terminata». Trasmetterà le gare sportive su un grande schermo, ospiterà vari ricevimenti e incontri con i medagliati (speriamo) - la Maison sarà un luogo molto importante per gli scambi economici e istituzionali.
Per quanto riguarda le sue preferenze sportive, l'ambasciatore è interessato alle discipline meno conosciute. «Mi piacciono gli sport meno popolari che si vedono raramente in TV, come la scherma, la canoa, l'equitazione e il tiro con l'arco.
Personalmente, in passato ho praticato soprattutto corsa, calcio e taekwondo. Oggi pratico molto ciclismo e mountain bike. Quando piove, ho una cyclette a casa, così posso allenarmi seguendo i percorsi sullo schermo in tutto il mondo, dal Canada all'Islanda e anche in Svizzera, dove ci sono dei percorsi bellissimi, come in Ticino. Vado regolarmente in bicicletta sul Monte Bré o attraverso la Valle di Muggio».
L’intervista completa, in lingua tedesca, sarà pubblicata dalla Tessiner Zeitung nella sua prossima edizione del 2 agosto.
Il viaggio-crociera, organizzato dalla mia agenzia, avrà come protagonista la Senna, un fiume che serpeggia dal cuore di Parigi fino alla foce in Normandia, ha lasciato un segno indelebile nella storia, nella cultura e nell'arte della Francia. Questo fiume è stato testimone della nascita e dello sviluppo di movimenti artistici, ha ispirato poeti, pittori e musicisti ed è diventato esso stesso una musa e una testimonianza vivente della ricchezza culturale. L'esclusivo viaggio di 9 giorni per i lettori si svolgerà dal 25 ottobre al 2 novembre 2024. Le iscrizioni sono aperte.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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