La sciatrice italiana: «Sarò competitiva solo nel momento in cui la mia gamba sarà guarita».
Nel 2025 la 34enne ha collocato nella sua bacheca dei trofei la seconda CdM della sua carriera, la coppetta in Gigante e in Discesa, così come la medaglia d'oro ai Mondiali in Super-G.
MILANO - Dopo essere finita sotto i ferri - per ricomporre le fratture rimediate a tibia e perone - Federica Brignone è finalmente tornata a casa dopo cinque giorni di ospedale.
Ricordiamo che la campionessa italiana - vincitrice della CdM di sci alpino, così come delle coppette in Gigante e Discesa - era caduta nel corso della seconda manche del Gigante femminile, valido per i Campionati Italiani in Val di Fassa. «Non abbiamo idea di quanto tempo ci vorrà, procederemo a step e poi si vedrà. Di sicuro sono una che non molla», sono state le parole della 34enne, riportate dai media della vicina penisola. «Le Olimpiadi di Milano-Cortina? Oggi non lo possiamo sapere, sono uno stimolo perché lo erano prima. Volevo continuare la stagione e la carriera per i Giochi in casa. Ora non voglio che questa cosa distrugga il mio percorso: l'importante adesso è guarire nel modo giusto, sarò competitiva solo nel momento in cui la mia gamba sarà guarita. Osare e andare a 100km/h e giocarti delle medaglie lo puoi fare solo se sei al 100%».