I bianconeri non perdono fra le mura amiche da ben 13 partite
Il Lugano ha trovato il 2-2 a domicilio in rimonta in occasione della terza giornata di Super League contro il Sion.
«Un punto fa bene, ma si poteva portare a casa anche la vittoria», ha analizzato al termine del match Maurizio Jacobacci. «La partita si era messa bene, con la grande occasione fallita da Lovric, ma nessuna delle due squadre ha creato molto e sono stati bravi loro a sfruttare un nostro errore. Dopo il tè abbiamo cambiato il sistema a centrocampo e si è rivelata una mossa favorevole. Abbiamo siglato un bel gol contro un Sion che si era già messo a difendere il vantaggio. Peccato per l’occasione di Ardaiz, anche perché avevo visto la palla già in porta e avremmo ucciso la partita. Andare in vantaggio sarebbe stato molto importante».
In occasione del 2-1 realizzato su rigore da Serey Die, l'estremo difensore Osigwe è riuscito a respingere le conclusioni di Hoarau e Serey Die, ma in entrambi i casi non ha tenuto un piede sulla linea al momento del tiro (controllato col VAR). Al terzo tentativo lo stesso Serey Die lo ha spiazzato... «È una regola ridicola, per il portiere è difficile rimanere fermo. Poi bravi noi, che con tanto cuore in campo siamo andati a cercare e a trovare questo meritato 2-2».
Nelle prime tre uscite stagionali il Lugano ha messo a segno sei reti... «Sono contento per le prestazioni finora offerte. Oggi ci è forse mancato Lungoyi, però chi ha giocato ha dato manforte al gruppo. Non perdiamo in casa da 13 partite, quindi la mentalità c’è, abbiamo mostrato un grande carattere e in casa siamo una bella realtà. Sono un po' deluso dal poco pubblico, ma speriamo che la prossima volta riusciamo a riempire i 2'500 posti che abbiamo a disposizione a Cornaredo».