Il tecnico bianconero ha parlato in vista della sfida contro i renani. Assenti Custodio, Sabbatini e Oss.
«Servirà un po' d'intelligenza per capire come e quando colpire il Basilea».
LUGANO - Domenica a Cornaredo arriverà il Basilea, una squadra infarcita di ottimi giocatori ma che ancora non sembra aver trovato una sua identità. Per la sfida contro i renani Maurizio Jacobacci dovrà rinunciare a Sabbatini e Oss (entrambi si spera possano tornare tra una settimana). Sicuro assente anche lo squalificato Custodio. Bottani invece potrebbe giocare uno spezzone di partita.
«Noi meglio del Basilea? Sinceramente questa settimana non ho guardato la classifica - le parole del mister - Ci aspetta una partita difficile, anche perché loro hanno tanta qualità in campo ma anche in panchina. Possiamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Vedremo chi sarà più forte, servirà anche un po' d'intelligenza per capire come e quando colpire il Basilea. Noi dovremo semplicemente mettere in campo il nostro calcio: abbiamo diversi giocatori che sanno interpretare al meglio diversi sistemi di gioco, anche in funzione del risultato che ci sarà».
Un accenno al Basilea, una squadra non ancora calatasi al 100% in questo campionato: «Sappiamo che davanti hanno elementi molto forti tipo Stocker e Cabral, sulle fasce possono contare su Zhegrova e Pululu, poi Frei e Kasami a centrocampo, oltre a Campo e due centrali molto solidi Cömert e Klose. Senza dimenticare gli esterni: Jorge è un buon giocatore e a destra dovrebbe rientrare Widmer, altro elemento di qualità ed esperienza. Con queste individualità il Basilea è "tanta roba"».
Due parole infine du Maradona... «Era unico. Faceva vivere il pubblico, il popolo, faceva diventare più forti i giocatori attorno a lui. Per questo il Napoli ha vinto due scudetti. Aveva una squadra che giocava per lui...».