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SUPER LEAGUE«Vedremo di che pasta siamo fatti...»

20.04.21 - 18:00
Il coach del Lugano Maurizio Jacobacci: «San Gallo? L’aspetto cognitivo sarà importante per anticipare i tempi».
Freshfocus, archivio
«Vedremo di che pasta siamo fatti...»
Il coach del Lugano Maurizio Jacobacci: «San Gallo? L’aspetto cognitivo sarà importante per anticipare i tempi».
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LUGANO - Nella serata di domani - mercoledì 21 aprile (ore 20.30) - il Lugano ospiterà il San Gallo, nella sfida valida per il 30esimo turno di Super League. 

Per l'occasione Maurizio Jacobacci recupererà quattro elementi rispetto all'ultimo match contro l'YB, ovvero Lavanchy e Covilo - che erano squalificati - così come gli infortunati Bottani e Guerrero. L'unico assente sarà Baumann per cui fra i pali ci sarà Osigwe, con Lavanchy, Marić, Ziegler e Guerrero che giostreranno in difesa, a centrocampo largo a Custodio, Sabbatini e Lovrić, mentre Bottani agirà a ridosso delle punte Ardaiz e Abubakar (modulo 4-3-1-2).

Una delle novità, sarà la presenza di cento spettatori sugli spalti... «Non influirà particolarmente sul verdetto della partita, ma è già qualcosa di positivo poter avere un minimo di pubblico», ha analizzato proprio il coach dei bianconeri nella consueta conferenza stampa pre-partita. «La speranza è che possano aumentare da qui a fine campionato».

A partire da questa stagione non si entrerà più direttamente in Europa, per questo motivo mancherà un po' di tensione sulla conquista dei posti d’onore in campionato. E nei bassifondi della classifica il Vaduz - nono con 32 punti - conta solo otto lunghezze di ritardo dal Lugano (40) - che è quarto - e sta spingendo per centrare la salvezza. «Sì, il Vaduz sta lottando alla grande per recuperare e dobbiamo dare sempre un piccolo sguardo dietro. Siamo consapevoli che conquistando punti non ci potrà succedere alcunché, ma nelle prossime due partite casalinghe si vedrà che carattere e che personalità ha questo gruppo, di che pasta siamo fatti. Vogliamo cercare di ottenere il massimo».

Il San Gallo - settimo con 34 punti - arriverà in Ticino con il coltello fra i denti... «È un avversario tosto e ha dimostrato anche in Coppa - battendo l'YB 4-1 - quanto sia attrezzato. Sono molto forti soprattutto sul fronte offensivo, di conseguenza dovremo essere bravi a livello difensivo a non concedere nulla specialmente quando perdiamo la palla, visto che verticalizzano molto velocemente. Nello stesso tempo anche quando recupereremo il pallone non dobbiamo lasciarci mettere sotto pressione, bisognerà essere vivi e sapere già cosa fare della palla ancor prima di recuperarla. L’aspetto cognitivo sarà importante per anticipare i tempi».

Cosa pensi di questa Super League di cui tutti parlano? «Non sono favorevole e mi auguro che verrà presa la decisione giusta. Il calcio deve essere per tutti e non bisognerebbe permettere a pochi di guadagnare molti soldi. Spero che questo aspetto prevalga, il calcio è lo sport numero uno al mondo(...)».

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