Croci-Torti e Maric raggianti dopo il successo colto sul Servette
«Speriamo che le persone vengano allo stadio».
LUGANO - Il successo centrato sul Servette nella dodicesima giornata di Super League è di quelli pesanti. Così hanno spiegato Croci-Torti e Maric nella consueta conferenza stampa post-match.
«Prima della partita ho chiesto ai giocatori di dimenticare la vittoria con lo Young Boys - ha raccontato il mister - Dovevamo tenere l’energia, l’entusiasmo e la forza acquisiti mercoledì. Concentrazione al massimo per tutti i 90 minuti, di questo ringrazio i miei ragazzi. Oggi abbiamo giocato più offensivi, bisognava essere flessibili, adattarsi alla partita. Avevamo una bella squadra davanti a noi, molto offensiva. Il possesso palla è stato migliore, ma ogni tanto siamo stati un po’ troppo ingenui, forse c'era troppa troppo foga. Oggi ci credevo, avevo voglia di rischiare qualcosa, per vincere dovevamo rischiare, e il primo tempo mi è piaciuto. L’ingresso di Custodio? Doveva giocare, ma era giusto dare un cambio. Lui l’ha capito e dopo ha dato il massimo. Chiaro che non fosse contento, ma è un grande professionista. È stata una partita tosta, il Servette ha fatto il Lugano, solitamente non lo fa, ma la sconfitta con il Thun gli ha tolto molte certezze. E noi in ultima analisi avevamo la panchina più forte. Quelle con lo Young Boys e con il Servette erano due partite che volevamo vincere, il supporto dei tifosi è stato magnifico, speriamo che le persone vengano allo stadio, portano quell’energia di cui abbiamo bisogno per essere vincenti».
«Nel primo tempo abbiamo rischiato troppo - ha invece sottolineato Maric - lasciando al Servette troppo spazio quando perdevamo la palla. Nel secondo tempo abbiamo invece concesso pochissimo. Il loro contropiede, lo sappiamo, è micidiale. Sono sincero, il rigore avrei dovuto tirarlo io, ma ieri in allenamento Celar li ha tirati molto bene. Mi ha chiesto lui di tirarlo, era in forma, siamo flessibili… Abbiamo cinque giocatori che possono tirarli. Poi il portiere dello Young Boys, non lo conosceva. Negli ultimi anni con il Servette non vedevamo palla, invece oggi abbiamo dimostrato la nostra forza. La squadra gioca bene, stiamo lavorando, anche noi abbiamo bisogno di adattarci ai sistemi di Croci-Torti ma siamo sulla giusta strada».