Litigate per staff e giocatori e Sesa, che ha già l’alternativa, ha salutato l’ACB
A Bellinzona Sesa è durato meno di due mesi.
BELLINZONA - Meno di due mesi. Tanto è durato David Sesa a Bellinzona. Un discreto inizio di campionato - tenuto conto dello status di neopromosso dell’ACB - non è bastato al 49enne per conservare il suo posto sulla panchina granata.
“Pablo Bentancur ha di nuovo perso la pazienza”, diranno in tanti. Invece, per una volta, non è stato l’agente a chiudere con l’allenatore: è stato quest’ultimo a presentare le dimissioni. Ad andarsene sbattendo la porta.
Lo ha fatto dopo che giorni di nervosismo sono sfociati nel litigio "societario" di mercoledì (Bentancur non era presente). Per cosa si è bisticciato? Staff tecnico, che Sesa ha fatto snellire portando al licenziamento di Bustamante e di un medico, e giocatori. Lo ha fatto, e qui c’è la nota stonata, perché… ha già chi è pronto a offrirgli un lavoro. Sesa è infatti già stato "opzionato" dal Rapperswil il quale, da una manciata di giorni, dopo aver silurato Heris Stefanachi, si è messo alla ricerca di una guida per la sua squadra. Secondo nostre informazioni, il mister dell’ACB è stato contattato direttamente dal direttore sportivo dei sangallesi; quello Stefan Flühmann con il quale, a inizio carriera, ha condiviso un’esperienza zurighese.
E il Bellinzona? I granata dovrebbero accettare le dimissioni di Sesa per poi, almeno per il momento, muoversi senza tecnico.