Numerosissimi i messaggi di cordoglio dopo la tristissima notizia della morte di Pelé
Kilyan Mbappé: «Il re del calcio ci ha lasciato ma la sua eredità non sarà mai dimenticata». Ronaldo: «Il suo ricordo vivrà per sempre in ognuno di noi amanti del calcio».
SAN PAOLO - Il calcio è in lutto. All'età di 82 anni uno dei calciatori più forti della storia si è spento, sconfitto da un tumore al colon che purtroppo non gli ha dato scampo. Innumerevoli sono stati i messaggi di cordoglio giunti a margine della tristissima notizia. «Tutto ciò che siamo, è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace», ha scritto su Instagram la figlia Kely Nascimento, annunciano la scomparsa del padre.
La Federazione brasiliana l'ha voluto ricordare così, ringraziando sentitamente l'uomo che negli anni in cui ha giocato ha letteralmente cambiato il calcio, specialmente nel suo Paese. Ammaliando, nel contempo, il mondo intero: «Pelé è stato molto di più del più grande sportivo di tutti i tempi. Il nostro Re del Calcio è stato il massimo esponente di un Brasile vittorioso, vincente, che non ha mai avuto paura delle difficoltà. Pelé ci ha mostrato che c'è sempre una nuova strada. Ha promesso a suo padre un Mondiale e ce ne ha regalati tre. Il Re ci ha regalato un nuovo Brasile e non possiamo che ringraziarlo. Grazie Pelé».
Bellissime, profonde e toccanti le parole utilizzate da Neymar, colui che sin dai primissimi anni della sua carriera è cresciuto guardando e riguardando i filmati di O Rei. Sognando di imitarlo... «Prima di Pelé, il 10 era solo un numero. A un certo punto della mia vita ho letto questa frase da qualche parte. Ma questa frase, bellissima, è incompleta. Direi che prima di Pelé il calcio era solo uno sport. Pelé ha cambiato tutto. Ha trasformato il football in arte e intrattenimento. Te ne sei andato, ma la tua magia rimarrà. Pelé è eterno!!».
Da un calciatore all'altro, Kilyan Mbappé: «Il re del calcio ci ha lasciato ma la sua eredità non sarà mai dimenticata. Rip Re». Anche Cristiano Ronaldo ha voluto far sentire il suo calore, salutando uno dei più grandi campioni della storia: «Le mie più sentite condoglianze a tutto il Brasile e in particolare alla famiglia. Un semplice arrivederci all'eterno Re Pelé non sarà mai abbastanza per esprimere il dolore che attualmente abbraccia l'intero mondo del pallone. Un'ispirazione per milioni di persone, un punto di riferimento di ieri, oggi, per sempre. L'affetto che ha sempre dimostrato per me è stato reciproco in ogni momento condiviso, anche a distanza. Non sarà mai dimenticato e il suo ricordo vivrà per sempre in ognuno di noi amanti del calcio. Riposa in pace, re Pelé».
Le emozioni e i ricordi (sempre vivissimi) di José Mourinho, allenatore della Roma: «Nel 2005 ho ricevuto il premio BBC direttamente dalle sue mani e ancora oggi è uno dei momenti di cui sono maggiormente orgoglioso. Sono molto triste. Riposa in pace Re Pelé».
«Siamo profondamente rattristati della perdita di Pelé, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi - ha dichiarato il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin - È stata la prima superstar globale del calcio e, grazie ai successi dentro e fuori dal campo, ha svolto un ruolo fondamentale nell'ascesa del calcio fino a diventare lo sport più popolare al mondo. Ci mancherà molto. A nome della comunità calcistica europea, riposa in pace, Pelé». Il collega Gianni Infantino, presidente della Fifa: «Pelé è immortale, resterà per sempre con noi. Lo chiamavano 'Il Re' e il suo volto è uno dei più riconoscibili a livello mondiale».