SUPER E CHALLENGE LEAGUEQuest'anno il Lucerna ha sempre fatto male al Lugano...

LUGANO/BELLINZONA - Dimenticare il ko di Winterthur - arrivato dopo cinque risultati utili consecutivi - e ripartire: questo è l'obiettivo del Lugano in vista della gara di domenica a Cornaredo contro il Lucerna (14.15).  

Quella biancoblù è la bestia nera dei ticinesi (almeno del campionato in corso): in entrambi i due precedenti Sabbatini e compagni hanno infatti masticato amaro, venendo sconfitti 2-1 in casa il 7 agosto e 3-1 alla Swissporarena il 22 ottobre. Proprio la formazione di Mario Frick ha iniziato il 2023 in maniera positiva, ottenendo una vittoria e due pareggi, l’ultimo dei quali contro la prima della classe YB. Mister Croci-Torti dovrà affrontare l'impegno senza Mattia Bottani, espulso nel finale di gara della Schützenwiese. 

Sulle rive del Ceresio la concentrazione deve rimanere altissima: la classifica di Super League, cortissima più che mai, non concede periodi di rilassamento. Basti pensare che dal secondo posto occupato dal San Gallo all’ultimo - attualmente diviso fra Winterthur e Zurigo - ci sono la miseria di nove punti. Sono quindi sufficienti due/tre rovesci consecutivi per trovarsi immediatamente "dalle stelle alle stalle". Anche se, e in questa stagione l'ha dimostrato in parecchie circostanze, il Lugano dispone di un ottimo livello di maturità per gestire un ko (doloroso e fastidioso) come quello di Winterthur...

Scendendo in Challenge League, è lecito attendersi un cambio di rotta da un Bellinzona entrato in una preoccupante spirale negativa. I granata di Stefano Maccoppi, che domenica alle 14.15 accoglieranno al Comunale lo Sciaffusa, sono reduci da quattro battute d'arresto di fila, le ultime tre senza segnare il benché minimo gol! Attualmente, la squadra della capitale - partita con l'ambizione di provare a salire in Super League - è più vicina alla zona retrocessione (dieci lunghezze), che ai primi tre posti (undici punti).